L’Associazione Europea degli “Amici di S. Rocco” guidata dal Procuratore Fratel Costantino De Bellis , su richiesta del Parroco Don Lorenzo Elia della parrocchia San Rocco in Ceglie Messapica BR , ha scelto quest’anno questa comunità per celebrare il consueto incontro di fede e spiritualità che vede coinvolti i gruppi AMICI di San Rocco , Le comunità , le confraternite e le parrocchie che in tutta Italia ed Europa venerano San Rocco .
Aver scelto questo angolo della splendida Puglia , regione bellissima e ricca di risorse umane, paesaggistiche e culturali, ma altrettanto mortificata nella sua vitalità e progettualità da un insieme di cause, riempie tutti di soddisfazione e consente di guardare al futuro con meno apprensione e più speranza contro le forze del male.
A questo, del resto, richiama la testimonianza di un santo, S. Rocco di Montpellier, che, se lontano da noi nel tempo, continua ad esercitare ancora oggi, grazie all’ampio culto che gli è riservato anche in Puglia e a chi lo promuove, un grande fascino e lo stimolo a non lasciarsi né reprimere, né comprimere nello spirito e nelle idealità più vere, ed a reagire con coraggio alle molteplici povertà e crisi che attanagliano la nostra società.
S. Rocco, senza cedere alle lusinghe di una vita comoda ed egocentrica, si è lasciato interpellare dalla fede e dal Vangelo mettendosi in ricerca e ritrovando proprio nell’incontro con Cristo la volontà di mettere la sua vita a servizio dei più poveri. Aveva capito che senza carità, senza amore per i poveri, per i malati, per i bisognosi di ogni genere non ci può essere vita cristiana degna di tale nome.
In una società come la nostra, in cui la crisi, oltre che congiunturale ed economica, che con un po’ di buona volontà si supera, è soprattutto strutturale, – stiamo assistendo, cioè, al crollo delle strutture portanti della stessa società: la famiglia, l’etica, la giustizia, tutto il sistema valoriale – occorre reagire compatti e con determinazione come cristiani e come cittadini attivi, senza stare a guardare inermi allo sfascio. Non dimentichiamo l’insegnamento di Gesù: “Le forze delle tenebre sono più accorte delle forze del bene”.
Gli amici di S. Rocco possono fare la loro parte importante e specificare il loro cammino di fede proprio nella scelta dei valori, nella scelta preferenziale dei più deboli, qualificando la loro identità e la loro presenza nella lotta alla moderna peste dell’individualismo più esasperato che sta distruggendo nei fatti i diritti più naturali e più sacri della persona umana ed i riferimenti oggettivi dell’etica.
L’invito e rivolto ai gruppi Amici di san Rocco aggregati all’associazione madre , alle comunità parrocchiali , alle confraternite , comitati feste , ai sindaci dove è presente la devozione e ai devoti
del santo .