Sabato 11 Maggio in Puglia l’incontro europeo “Amici di San Rocco”


L’Associazione Europea degli “Amici di S. Rocco” guidata dal Procuratore Fratel Costantino De Bellis , su richiesta del Parroco Don Lorenzo Elia della parrocchia San Rocco in Ceglie Messapica BR , ha scelto quest’anno questa comunità per celebrare il consueto incontro di fede e spiritualità che vede coinvolti i gruppi AMICI di San Rocco , Le comunità , le confraternite e le parrocchie che in tutta Italia ed Europa venerano San Rocco .

​Aver scelto questo angolo della splendida Puglia , regione bellissima e ricca di risorse umane, paesaggistiche e culturali, ma altrettanto mortificata nella sua vitalità e progettualità da un insieme di cause, riempie tutti di soddisfazione e consente di guardare al futuro con meno apprensione e più speranza contro le forze del male.

​A questo, del resto, richiama la testimonianza di un santo, S. Rocco di Montpellier, che, se lontano da noi nel tempo, continua ad esercitare ancora oggi, grazie all’ampio culto che gli è riservato anche in Puglia e a chi lo promuove, un grande fascino e lo stimolo a non lasciarsi né reprimere, né comprimere nello spirito e nelle idealità più vere, ed a reagire con coraggio alle molteplici povertà e crisi che attanagliano la nostra società.

​S. Rocco, senza cedere alle lusinghe di una vita comoda ed egocentrica, si è lasciato interpellare dalla fede e dal Vangelo mettendosi in ricerca e ritrovando proprio nell’incontro con Cristo la volontà di mettere la sua vita a servizio dei più poveri. Aveva capito che senza carità, senza amore per i poveri, per i malati, per i bisognosi di ogni genere non ci può essere vita cristiana degna di tale nome.

​In una società come la nostra, in cui la crisi, oltre che congiunturale ed economica, che con un po’ di buona volontà si supera, è soprattutto strutturale, – stiamo assistendo, cioè, al crollo delle strutture portanti della stessa società: la famiglia, l’etica, la giustizia, tutto il sistema valoriale – occorre reagire compatti e con determinazione come cristiani e come cittadini attivi, senza stare a guardare inermi allo sfascio. Non dimentichiamo l’insegnamento di Gesù: “Le forze delle tenebre sono più accorte delle forze del bene”.

​Gli amici di S. Rocco possono fare la loro parte importante e specificare il loro cammino di fede proprio nella scelta dei valori, nella scelta preferenziale dei più deboli, qualificando la loro identità e la loro presenza nella lotta alla moderna peste dell’individualismo più esasperato che sta distruggendo nei fatti i diritti più naturali e più sacri della persona umana ed i riferimenti oggettivi dell’etica.
L’invito e rivolto ai gruppi Amici di san Rocco aggregati all’associazione madre , alle comunità parrocchiali , alle confraternite , comitati feste , ai sindaci dove è presente la devozione e ai devoti
del santo .


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