Il prossimo 20 giugno 2025, a partire dalle 16:30, presso la Sala Polifunzionale della Scuola Secondaria di Primo Grado di San Sostene Marina, si terrà un importante convegno dal titolo: “La pena come strumento di prevenzione: rieducare per non reiterare”.
Promosso dal Comune di San Sostene, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Catanzaro, l’evento si propone di approfondire il delicato tema della funzione rieducativa della pena detentiva e delle misure alternative alla detenzione, con uno sguardo attento al reinserimento sociale e alla prevenzione della recidiva.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali, sarà l’avvocato Luigi Aloisio, sindaco di San Sostene, a introdurre i lavori.
Numerosi e autorevoli i relatori che si alterneranno nel corso del pomeriggio:
Dott.ssa Laura Antonini, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro, interverrà sul ruolo della magistratura di sorveglianza e sulla funzione rieducativa della pena tra detenzione e misure alternative.
Avv. Vincenzo Ranieri, componente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, tratterà il ruolo dell’avvocato nella fase di esecuzione penale.
Dott. Rocco Scicchitano, Direttore UEPE Calabria, presenterà progetti individualizzati e valutazioni del rischio per i detenuti.
Dott.ssa Emma Scopelliti, dirigente psicologo presso il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’ASP di Catanzaro, analizzerà il percorso dal disagio mentale alla presa in carico fino al reinserimento.
Capitano Marco Colì, Comandante della Compagnia Carabinieri di Soverato, illustrerà il ruolo dell’Arma nella prevenzione della criminalità e nell’attuazione delle misure alternative alla detenzione.
A moderare l’incontro sarà il dott. Alessandro Catalano, assistente sociale.
L’iniziativa, accreditata con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e con il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Catanzaro, consentirà ai partecipanti di maturare 3 crediti formativi.
Un’occasione di confronto interdisciplinare che punta a porre l’accento su un approccio alla pena non meramente punitivo, ma volto alla rieducazione e al reinserimento sociale dei detenuti, nel rispetto dei principi costituzionali e delle moderne esigenze di sicurezza collettiva.