San Vito sullo Ionio, la cittadinanza benemerita a padre Giuseppe Sinopoli


Cerimonia di conferimento domenica 17 dicembre nella sala consiliare comunale

Cerimonia di conferimento della cittadinanza benemerita al frate cappuccino Giuseppe Sinopoli. L’evento si terrà domenica 17 dicembre 2017 alle ore 17.30 presso la sala consiliare “Migliaccio” di San Vito sullo Ionio (Cz) e sarà contestualizzato nell’ambito della presentazione del libro “San Vito sullo Ionio e i quattro fattori culturali: anthropos, ethnos, oikos e chronos” accompagnata dalla videoproiezione di foto e poesie. Il programma prevede i saluti introduttivi del sindaco Alessandro Doria, del parroco don Roberto Ghamo e del vicario provinciale dell’Ordine cappuccino, padre Giovanni Loria. Interverranno il giornalista Francesco Pungitore e lo storico Ulderico Nisticò. Modererà i lavori il consigliere comunale delegato alla Cultura, Claudio Cosentino.

Giuseppe Sinopoli, francescano cappuccino, già “figlio illustre” di San Vito e cittadino onorario di Reggio Calabria, è nato a San Vito sullo Jonio il 4 aprile del 1947 da Francesco e Maria Totino. Ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia nello Studentato Teologico interprovinciale dei padri cappuccini di Viterbo aggregato al Pontificio Ateneo Antoniano con la tesi “L’aborto nella sua problematica” (relatore prof. Antonio Ascenzi) e la laurea in Sacra Teologia con specializzazione in Catechetica presso l’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina aggregato alla Pontificia Studiorum Universitas Salesiana con la tesi “La diaconia. Lettura teologico-pastorale del documento Cei Evangelizzazione e testimonianza della carità” (relatore prof. Calogero La Piana). Con detto titolo accademico ha maturato l’equipollenza in Filosofia. Ha espresso diverse diaconie nella sua provincia monastica, nelle diocesi e nella regione. Ha fatto parte del Comitato nazionale dei cappuccini di ricerca scientifico-culturale negli anni 2004-2005. Dedicandosi al ministero della Parola biblica, ha assunto, oltre al segretariato delle missioni nella provincia monastica, anche il servizio di Segretario nazionale dell’evangelizzazione, creando un foglio di informazione intitolato “Come Francesco”, e di membro del Consiglio del Segretariato nazionale per la evangelizzazione intercongregazionale.

Appassionato ricercatore della storia locale inedita calabrese, ha organizzato convegni e studi riguardo a centri rurali e urbani con relativi plessi religiosi e civili ed ha partecipato, come relatore, a più convegni, tra i quali quello, organizzato dal prof. Attilio Spanò, con mostra documentaria, sul tema “Arte e architettura cappuccina in Calabria”. Giornalista pubblicista dal 7 settembre 2002, ha collaborato con testate d’informazione nazionale, quotidiani e periodici locali, emittenti radio-televisive con rubriche settimanali e servizi speciali. Ha anche offerto contributi a convegni nazionali, regionali e locali di formazione e ricerca storico-scientifica. Vanta al suo attivo numerose pubblicazioni, libri e saggi a carattere storico, religioso, sociologico e culturale. Nell’anno 2013 è stato nominato, dall’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, membro della Commissione storica “al fine di ricercare e autentificare i documenti sulla vita e su eventuali scritti del Servo di Dio dott. Raffaele Gentile”. Il 14 dicembre 2014 è stato annoverato come socio nella “Deputazione di Storia Patria per la Calabria”. Il 27 agosto scorso è stato insignito della Medaglia del Presidente del Senato per meriti culturali.

 


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