Sarà ripristinato il Polo sanitario territoriale di Squillace


Entro la prossima settimana ci sarà il ripristino dell’attività ambulatoriale di Chirurgia e Angiologia presso il Polo sanitario territoriale di Squillace. Lo fa sapere il consigliere regionale, Arturo Bova, presidente della commissione regionale antindrangheta, il quale ha ricevuto la personale rassicurazione da parte del dirigente generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri..

Proprio ieri i sindaci di Amaroni, Luigi Ruggiero, di Vallefiorita, Salvatore Megna e di Squillace, Pasquale Muccari, si erano incontrati a Squillace per mettere in campo azioni comuni al fine di scongiurare quella che, per loro, sarebbe stato l’inizio della chiusura definitiva di tutti i servizi sanitari. Una decisione, quella della sospensione del servizio di ambulatorio di Chirurgia e Angiologia a Squillace fortemente contestata dai tre sindaci i quali avevano chiesto a gran voce al dg dell’Asp, Giuseppe Perri, il rispetto della turnazione di ottobre con relativa sospensione del provvedimento in questione, al fine di trovare una soluzione definitiva per garantire la continuità assistenziale.

Oggi arriva la lieta novella della risoluzione del caso, accolta con grande soddisfazione dai tre sindaci ma anche da tutti gli utenti del Polo sanitario territoriale di Squillace. Circa quindicimila abitanti che, una volta chiuso definitivamente il servizio in questione, avrebbero dovuto ricominciare a fare il pellegrinaggio in altre strutture sanitarie della provincia. I più penalizzati sarebbero stati gli anziani che, a quel punto, impossibilitati a muoversi, avrebbero dovuto rinunciare alle cure mediche pertinenti.. Il. consigliere regionale Arturo Bova, inoltre, ha avuto dal dg dell’Asp anche buone notizie sul fronte della vicenda annosa della conversione dell’ex ospedale “San Biagio” di Chiaravalle in “Casa della salute”. Un fatto per cui da giorni lo stesso sindaco di Chiaravalle, Mimmo Donato e i consiglieri di maggioranza, occupano in segno di protesta l’ex ospedale e fanno lo sciopero della fame.

Anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha telefonato per rassicurare il sindaco Donato sulla precisa volontà di voler portare a buon fine il progetto di riconversione del San Biagio. <La nuova convenzione tra Asp e Regione Calabria- aggiunge il consigliere regionale, Arturo Bova- consentirà il decollo del progetto “Casa della salute” entro poche settimane>.< E’ questa la via- conclude Bova- per dare attuazione alla “Buona sanità”. Quella sanità snella, di qualità, vicina alla gente che evita il congestionamento dei grandi ospedali e con personale medico e infermieristico di livello come nel caso dell’ambulatorio di Chirurgia e Angiologia del Polo sanitario territoriale di Squillace>.

Amalia Feroleto


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