La Protezione civile della Calabria ha chiesto ai cittadini di non dare credito ai messaggi che stanno circolando in rete in queste ore riguardo la previsione di un terremoto di magnitudo 5 nella provincia di Catanzaro.
Come è noto i terremoti non si possono prevedere e quindi tali messaggi sono privi di ogni fondamento scientifico. Si invitano i cittadini ad informarsi sui canali ufficiali, come ad esempio il sito dell’INGV.
Sciame sismico non ha nessun collegamento altri terremoti in Italia
“Uno sciame sismico – ha spiegato Domenico Costarella, responsabile del dipartimento di Protezione civile della Regione Calabria – che non ha alcune collegamento con i Campi Flegrei né con i fenomeni registrati nei giorni scorsi nel Gargano ed alle Egadi”.
“Le scosse, ha aggiunto, stanno seguendo la faglia posizionata sotto i rilievi collinari nell’istmo calabrese, il tratto più stretto della Regione, dove è in atto una smobilizzazione della faglia stessa. Alcune sono avvertite chiaramente dalla popolazione perché superficiali ma l’energia liberata non è di grande entità”.
“La Calabria – ha ricordato Costarella – è una delle regioni a più alta pericolosità sismica d’Italia”.
Sciame sismico in Calabria: registrati dall’INGV 134 eventi
Un’analisi di quanto sta accadendo al centro della Calabria è stato realizzato dall’iNGV che ha localizzato 134 terremoti nell’area compresa fra Marcellinara – Miglierina – Tiriolo con profondità ipocentrali comprese fra 5 e 13 km.
Di questi: 102 eventi hanno avuto magnitudo minore di 2.0, 30 magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0 e 2 con magnitudo comprese tra 3.0 e 4.0, con l’evento di massima magnitudo pari a 3.4 avvenuto alle oggi alle ore 12:08 italiane.