Sciame sismico nel catanzarese: sette dirigenti scolastici chiedono la sospensione delle lezioni


Lo sciame sismico che da giorni sta interessando la provincia di Catanzaro e che non accenna a placarsi ha spinto sette dirigenti scolastici di Catanzaro a scrivere a Comune. Prefettura, Provincia e Protezione Civile per chiedere la sospensione delle attività didattiche, effettuare le opportune verifiche agli edifici scolastici oppure installare delle tende nei punti di ritrovo.

Richiesta motivata dal fatto che spesso le scosse sono avvenute durante l’ora delle lezioni con l’evacuazione degli studenti e con non poche problematiche nei punti di raccolta a volte, occupati.

Nella richiesta firmata dai dirigenti Michela Adduci (IC “SALA S MARIA MILANI-PRETI”), Giulio Comerci (IC “MATERDOMINI- NORD EST MANZONI”), Mari Antonietta Crea (IC “Vivaldi”), Rita Elia (“V. Emanuele – B. Chimirri”), Maria Riccio ( IC “Casalinuovo CZ Sud”), Anna Rotella (“PATARI-RODARI-PASCOLI-ALDISIO”) e Stefania Cinzia Scozzafava (GALLUPPI Convitto e Polo liceale) si legge di “valutare la possibilità di sospendere le attività didattiche per i giorni strettamente necessari.

In tal caso, un’eventuale sospensione delle attività didattiche consentirebbe alle autorità competenti di approfondire i controlli sullo stato degli immobili per fornire ulteriori e più capillari rassicurazioni all’utenza in termini di sicurezza e fruibilità degli immobili“.

In alternativa, “installare tende nei punti di ritrovo previsti dai piani di evacuazione scolastici finalizzate al riparo dalla pioggia e messa in sicurezza della popolazione scolastica in caso di evacuazione in presenza di condizioni meteo avverse. Ciò in ragione della necessità di garantire la sicurezza della popolazione scolastica e dell’intera comunità, dai più piccoli ai più grandi, significando i potenziali rischi che l’attuazione di eventuali procedure di evacuazione comporterebbe in caso anche di avverse condizioni meteo”.