Scomparsa di Don Ignazio Schinella, il ricordo di Don Pietro Emidio Commodaro


<Don Ignazio Schinella è stato un sacerdote coraggioso che ha detto “no” alla mafia la quale voleva inserire nella Chiesa i suoi preti, non al servizio del Signore ma al servizio della delinquenza >.

Questo è solo uno dei passaggi salienti della significativa omelia pronunciata nella messa della domenica da Don Pietro Emidio Commodaro, rettore del santuario della Madonna del Ponte a Squillace, nel ricordare la figura del grande teologo, quale fu monsignore Schinella, morto in un incidente stradale il 2 novembre all’età di 68 anni ad Arena, nel Vibonese mentre stava andando a trovare i genitori.

Il sacerdote, presbitero della Diocesi, Mileto- Nicotera- Tropea, dottore in Teologia della Vita cristiana con indirizzo Morale, laureato in Sociologia e Filosofia, come ha sottolineato Don Emidio, è stato rettore per dieci anni del Pontificio Seminario Teologico regionale San Pio X a Catanzaro dal 1995 al 2005. Ordinario di Teologia morale dell’Istituto Teologico calabro. Monsignor Schinella ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni, saggi, testi e articoli di natura teologica, spirituale, etica e bio etica. Professore invitato alla Sezione “San Tommaso d’Aquino” di Capodimonte a Napoli, professore invitato alla Facoltà di Medicina “Magna Graecia” di Catanzaro. Alla scuola di monsignor Schinella si sono formate schiere di seminaristi che oggi piangono per la sua morte.

<Anche se è un giorno triste per tutti noi però- ha proseguito nella sua omelia don Emidio Commodaro- è anche un giorno di gioia per i cattolici perché si festeggia il dies natalis, il giorno della nascita in Dio> aggiungendo come appunto noi festeggiamo il giorno della morte dei santi e non della loro nascita proprio a sottolineare l’inizio di questa nuova vita in Cristo.

Le esequie di monsignor Schinella si sono svolte sabato scorso a Mileto nella basilica cattedrale, tra la commozione generale, officiate dal vescovo Luigi Renzo alla presenza di una ventina di vescovi, centinaia di religiosi e presbiteri, autorità civili e militari e una folla immensa di fedeli che gli ha voluto porgere l’ultimo saluto. Senza contare le centinaia di messaggi di cordoglio, pervenuti da ogni dove, per la grande perdita del fine teologo e sacerdote dalle grandi doti umane. L’amministrazione comunale di Arena con il sindaco Antonino Schinella per la tragica scomparsa del sacerdote ha proclamato due giorni di lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta.

Amalia Feroleto


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