Riceviamo e pubblichiamo:
Sarà capitato ad altri di passeggiare sul corso Umberto I di Soverato la domenica sera e, giunti all’altezza della scalinata di via S. Maria, essere assaliti dal rumore assordante di quei due o tre locali posti nella piazzetta sottostante.
Poveri abitanti della zona! E , soprattutto, poveri i dipendenti di questi locali!! In qualsiasi ambiente lavorativo infatti non è assolutamente consentito superare gli 87 decibel. Ciò significa che i lavoratori sottoposti a questo abuso potrebbero (dovrebbero) autotutelarsi.
Gli abitanti della zona penso invece potrebbero (dovrebbero) tutelarsi da questo agire poco civile unendosi in cooperativa (magari 100 persone coinvolte) e, con piccolissimi investimenti, andare ad aprire due o tre nuovi locali: uno sotto casa del sindaco, uno sotto casa del comandante dei vigili ed uno di fronte alla caserma delle forze dell’ordine.
Basterebbe tenere il volume 1 decibel più basso di quello dei locali insistenti sotto le proprie abitazioni per “risvegliare” il senso civico di chi deve tutelare il bene dei cittadini ?
Mario