Con delibera numero 979 del commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro Francesco Procopio, sulla scorta delle disposizione di legge, è stata decisa la sospensione “con decorrenza immediata dal servizio – senza retribuzione, altro compenso o emolumento, comunque denominato – fino all’assolvimento degli obblighi vaccinali previsti dalla legge” di un operatore socio sanitario dell’azienda “che non intende sottoporsi alla vaccinazione e non ha presentato idonea certificazione attestante che debba essere omessa o differita” secondo quanto previsto dalle norme statali.
Si è optato per la stop dalla retribuzione e dal lavoro, in quanto dalla verifica di legge prevista è emersa l’impraticabilità dell’ipotesi di assegnare l’operatore ad altre mansioni.
Il provvedimento di sospensione, analogo ad altri assunti nelle settimane scorse nella stessa azienda sanitaria e da altre della regione, avrà validità in caso di non vaccinazione sino al 31 dicembre 2021.