Soverato – Bilancio di un’estate che volge al termine


Estate 2017 volge al termine. Niente di nuovo ma tanti cambiamenti. È cambiata la morfologia del lungomare, ancora troppo spoglio e incolore per apprezzarne i miglioramenti, ma la passeggiata è sempre quella, tra sparuti stand di venditori ambulanti di bigiotteria/gioielleria e in mezzo a locali che nulla fanno per attrarre il visitatore al proprio interno. Risultato: il vialetto degli ambulanti venditori di bibite è sempre preso d’assalto, in poche parole stranamente la gente preferisce pagare 1 o 2 euro per una bibita che nei locali pagherebbe il triplo.

Certo che la gente è strana… Finalmente l’Arena Magna Grecia quest’anno ha il suo primo abbonato, di nome Fiorella Mannoia, speriamo che il 2018 venga però come spettatrice. Tanto di cappello per l’artista ovviamente. Negli anni passati numerose erano le critiche per le amministrazioni che ”sprecavano soldi per concerti estivi” portando gratuitamente al pubblico artisti di ogni calibro tra musicisti, cabarettisti ecc. Ora ci si diverte solo a pagamento. Dico, va bene che per i concerti dei grandi artisti si debba pagare, ma si poteva benissimo creare un piccolo palinsesto di eventi gratuiti per rendere partecipe quella fascia di popolazione che non frequenta le arene a pagamento ma che costituirebbe comunque un valido ritorno economico per Soverato.

Io lavoro nel settore turistico e ho modo di raccogliere testimonianze dirette dei turisti che al mio mio invito di andare a visitare Soverato mi rispondono: “ci siamo già stati ma ci aspettavamo di più.. i locali non sono granchè e oltre al lungomare non c’è altro da fare, mentre a Cz Lido ci sono più eventi, locali diversi tra loro, c’è la movida come comunemente conosciuta. Morale: Soverato campa di rendita, grazie a come viene ricordata, ma le parole, poi, lasciano spazio all’evidenza. Piccola parentesi, ci sono stati giorni in cui una puzza di fogna bestiale ha inondato gli olfatti di chiunque si aggirasse in zona giostra verso la fine del lungomare. Risultato: quella sera ho mangiato un gelato al gusto di cioccolato, tiramisù e m….a.

Ciliegina sulla torta, non è mancato il solito inquinamento acustico ad opera della solita discoteca che cambia nome ma non atteggiamento e che dalle 2 fino alle 5 di notte non permette ai residenti circostanti di dormire.. e non vengano a dire i soliti benpensanti che bisogna sopportare per due mesi e che altrimenti non si fa il bene della città, perchè a questi risponderei: 1 la democrazia prevede il divertimento per tutti, compreso chi si diverte a dormire; 2 si può convivere,  servirebbe solo che la discoteca si adeguasse alle norme vigenti (provate a passare vicino al Rebus negli orari clou di discoteca e non sentirete nemmeno le persone gridare).

Amo Soverato, parlarne in questi termini mi provoca amarezza ma l’intenzione è quella di provocare lo spirito imprenditoriale dei commercianti coinvolti, la voglia di fare dell’amministrazione comunale che già tanto ha fatto per Soverato (soprattutto in contesti ben più importanti del mero divertimeto estivo che non può e non deve essere unica via di introito per la città). Esempio lampante: Soverato Vecchia, è stato messo un cartello stradale per raggiungerla e poi…. il buio. Analogia: Pizzo Calabro, Chiesetta di Piedigrotta, entrata 3 euro a persona dopo faticosa scalinata da percorrere andata/ritorno. Proposta: per luglio e agosto pacchetto comprensivo di navetta per soverato vecchia con cicerone e possibilità di acquistare materiale pubblicitario e souvenirs, chioschetto presso i ruderi di Soverato vecchia, suggestiva proiezione della Cumprunta memorabile di qualche anno fa tenutasi proprio in questi luoghi. I turisti avrebbero qualcosa da visitare e  da raccontare. Tutto ciò che è stato organizzato presso i ruderi della Comac che era e resta un luogo squallido, simbolo della parte peggiore della nostra società consumistica, sarebbe stato bello poterlo organizzate presso Soverato vecchia godendo di uno scenario naturale bellissimo. Scusate le ciancie… ora diamoci da fare. In bocca al lupo all’amministrazione Alecci e che possa portare Soverato non a come era prima.. ma meglio!

Federico


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