Soverato – Buone pratiche: festa della maturità 30 anni dopo e altro


Nella scuola che punta a migliorarsi attraverso lo scambio e l’uso delle buone pratiche, questa senz’altro è una buona pratica. Sono trascorsi 30 anni, diciamo più di un quarto di secolo che fa più effetto, da quando gli studenti dell’ultimo anno del liceo scientifico di Soverato hanno sostenuto e superato l’esame di maturità.

Per celebrare l’evento, l’iniziativa che spesso nel nostro paese in molti casi nasce estemporaneamente per spinta di alcuni compagni che hanno voglia di rivedersi e approfittano dell’estate per una “ritrovata”, a Soverato ha invece carattere per così dire carattere “istituzionale”.

Esiste infatti da diversi anni, legata al liceo scientifico locale, diretto dal DS Vincenzo Gallelli, intitolato ad Antonino Guarasci, l’Accademia dei liceali nata diversi anni fa per volontà del preside e poi dirigente Gerardo Pagano, ora in quiescienza, che prima di chiudere la carriera ha pensato di organizzare un’associazione aperta al personale e agli ex allievi della scuola in grado di organizzare diverse attività culturali e conservare la memoria di una istituzione scolastica da sempre al centro della vita cittàdina.

L’accademia nel corso del tempo ha organizzato e continua ad organizzare insieme al Liceo Scientifico diverse attività, fra le quali “La Settimana del cervello”, quest’anno dedicata a Vincenzo Rispoli, ex allievo, professore universitario e scomparso poco prima dell’evento. Un appuntamento fisso è invece quello dei “30 anni dalla maturità”. Una manifestazione che richiama molto lo stile dei college americani, dove con tanto di toga e cappello agli allievi viene conferito il meritato titolo e si festeggia.

Quest’anno è toccato agli studenti che si sono maturati nell’a.s. 1988/89 ritrovarsi per ricevere dal presidente dell’associazione Eusebio Chiefari, specialista in endocrinologia, che insieme ad altri ricercatori ha il merito di una importante scoperta sul diabete mellito di tipo 2 e da quello onorario Gerardo Pagano, la conquistata certificazione, consegnata anche ai parenti di Patrizia, Giuliana e Daniele non più fra noi.

Fabio Guarna (La Tecnica della Scuola)