Soverato, è morto Franco Vitale


E’ scomparso Franco Vitale, storico direttore del Lido San Domenico di Soverato. Tra i primi, oltre 20 anni fa, a credere nel progetto di Soverato Web. Ai familiari le sentite condoglianze di tutta la redazione del nostro portale. I funerali si terranno mercoledì 15 gennaio, alle 15.30, nella chiesa di piazza Maria Ausiliatrice a Soverato.

Tantissimi i messaggi d’affetto e ricordi sui social per la scomparsa di Franco Vitale:
Ho appena appreso la triste e inaspettata notizia della scomparsa di Franco Vitale , proprietario del lido San Domenico di Soverato e persona che conoscevo fin da bambino ( il Suo lido é stato quello che ho frequentato per decenni con i miei genitori ) . Con lui scompare uno degli ultimi imprenditori balneari di una famiglia storica che ha fatto la Storia del Turismo a Soverato sin dalla metà del 1800 . Sono vicino ai Suoi Cari con grande affetto. Ciao , caro Franco, R I.P. (A.C.)

Un mare impetuoso e una giornata gelida,fanno da cornice al nostro profondo dolore per la tua dipartita. E’ un viaggio che sicuramente affronti tra le onde del tuo mare, e con un vento gelido a te impercettibile. Lasci di te un bel ricordo e tante tante cose belle che hai realizzato in vita tua, continuando l’opera dei tuoi genitori, e che ora i tuoi cari, son certo porteranno avanti con la stessa passione che ci hai messo tu.
Ciao Fra’ , cavalca l’onda (F.R.L.)

Addio vecchio amico e grazie di tutto.
Non ti trascinerò più sulla lancia di salvataggio per portare, primi in assoluto, i fiori alla Madonna di Portosalvo, né ti accompagnerò più alla Capitaneria di Porto per assicurarli che avresti sparato solo girandole giapponesi ( Vi impegno la mia parola d’onore ) mentre tu invece scatenavi la guerra del golfo.
Non ti abbraccerò più, maledetto Lastraro, dopo le tue sempre affettuose assicurazioni ai miei reclami in questo Lido San Domenico che tu Dirigevi Imperturbabile e che da 70 anni è il lido mio e di mia sorella Maria , dei miei figli e oggi delle mie nipoti.
Addio gentile amico e, se l’accetti, voglio dirti che tu resti tra i ricordi più belli della mia esistenza e certamente non soltanto della mia. (F.C.)