Soverato – In arrivo nei rioni le telecamere “itineranti”


videosorveglianzaUna buona notizia per la città di Soverato che dovrebbe da oggi essere più pulita, ordinata e monitorata. Sono infatti arrivate le tanto attese telecamere che saranno installate nelle zone periferiche, per prendere in flagrante coloro che quasi quotidianamente danno segni indegni di inciviltà. Le zone interessate sono Turrati, Soverato Superiore, via don Pilla, viale Kennedy, via Guarasci. Ad annunciarlo è stato il sindaco Ernesto Alecci: “Una spesa di due mila euro – ha detto- che si è resa necessaria. Le persone individuate saranno severamente sanzionate. Sono telecamere mobili quindi smontabili e si potranno spostate all’occorrenza, anche da una zona all’altra della città, senza problemi, qualora servissero. Sono munite di infrarossi,si alimentano con i pannelli solari e saranno direttamente collegate al Comune. La città stiamo cercando di migliorarla sotto un punto di vista qualitativo noi infatti, la vogliamo pulita e decorosa ma serve anche massima collaborazione con i cittadini, dobbiamo guardare nella medesima direzione tutti insieme. Abbiamo effettuato vari interventi sul decoro, con opere di potatura, cura del verde e riqualificazioni di determinate aree. Sono state eliminate anche due cabine telefoniche che ostruivano la vista del mare e occupavano suolo pubblico. Inoltre nella pineta di fronte piazza Amerigo Vespucci abbiamo demolito la casetta in cemento, che da circa dieci anni era in totale abbandono e a breve sarà ripulita. Ad oggi ci sono solo i quadri elettrici”. Alecci si è soffermato anche sulla struttura del mercato di piazza Cimarosa: “Il Comune – ha chiarito- ha salvato, evitando di venderla, anche la struttura del mercato comunale dalla cui locazione, dovremmo ottenere un introito di 60 mila euro annuali. L’intento è quello di garantire ai commercianti che ci lavorano da anni, la continuità lavorativa all’interno della stessa struttura, è una delle clausole inserite nel bando di gara. Tre sono stati i partecipanti, ora bisognerà valutare la migliore offerta e il miglior progetto. In ogni caso- ha proseguito Alecci- qualora i commercianti non avessero la possibilità di continuare a lavorare sarà nostra premura trovargli una location diversa per poter svolgere e proseguire l’attività lavorativa. Inoltre prima della chiusura del mercato, sarà individuata anche un’area per i contadini a km zero in modo che sparisca il commercio itinerante. Dobbiamo trovare una soluzione per tutti senza scontentare nessuno ma, soprattutto senza che nessuno abbia problemi e disagi sotto la sfera professionale. Sarà tutelato il loro lavoro, com’è giusto che sia”. Una struttura che comunque, andrà totalmente messa a nuovo e che necessita di una disinfestazione, avrà una nuova immagine sicuramente più dignitosa, pulita ed accogliente.

Antonella Rubino, Gazzetta del Sud, 05/06/2016


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