La Città di Soverato ha celebrato la Festa dei Caduti con una cerimonia toccante e ricca di significato, come testimoniato dalle parole del Sindaco, Daniele Vacca, che ha voluto sottolineare il duplice ruolo della città: “Soverato ricorda. Soverato insegna.”
L’evento, dedicato a onorare chi ha sacrificato la propria vita per i valori di libertà e pace, ha visto la comunità riunirsi in un momento di profonda riflessione e gratitudine.
Ma ciò che ha reso la commemorazione particolarmente vivida, come evidenziato dal primo cittadino, è stata la massiccia e sentita partecipazione delle scuole.
“Un momento di profonda emozione, reso ancora più significativo dalla presenza di tanti bambini e ragazzi delle nostre scuole, che con rispetto e curiosità hanno partecipato alla cerimonia,” ha dichiarato il Sindaco Vacca.
La presenza delle nuove generazioni non è stata un semplice contorno, ma il vero cuore pulsante del messaggio istituzionale. Il Sindaco ha infatti posto l’accento sulla loro responsabilità nel perpetuare il ricordo storico e civico.
”Sono proprio loro, le nuove generazioni, a dover custodire la memoria di chi ha combattuto per un futuro migliore, quel ‘futuro’ che oggi viviamo e che abbiamo il dovere di continuare a costruire insieme.”
In un’epoca in cui la memoria storica rischia talvolta di sbiadire, Soverato si è fatta dunque esempio virtuoso, trasformando la Festa dei Caduti non solo in un momento di omaggio al passato, ma anche in un’importante lezione di educazione civica proiettata verso l’avvenire.
L’appello del Sindaco è chiaro: la libertà e la pace di cui godiamo sono un’eredità che va compresa, rispettata e costantemente alimentata attraverso l’impegno collettivo.
L’amministrazione comunale, con questa partecipazione intergenerazionale, ha ribadito l’importanza del legame indissolubile tra la storia della Nazione e il futuro della comunità locale.
