Soverato, la Uildm: la Bandiera Blu? Non sventola per i disabili


L’avvocato Giovanni Sestito: troppi ostacoli e barriere ancora da abbattere. La Bandiera Blu? Non sventola per i disabili. E’ quanto afferma, in una nota postata anche su Facebook, il presidente provinciale di Catanzaro della Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), avv. Giovanni Sestito. “L’assegnazione della Bandiera Blu a Soverato – scrive Sestito – non può che rendermi felice per il comprensorio jonico, il quale può cogliere l’opportunità di fare turismo con la T maiuscola. Ma chi potrà godere di questo prestigioso riconoscimento? Ho sentito il sindaco Ernesto Alecci, in televisione. Parlava di aver eliminato le barriere architettoniche. Pregherei di indicarmi dove. Da disabile gli chiedo: che me ne faccio, io, della Bandiera Blu se devo guardarla col cannocchiale dal lungomare? I lidi sono accessibili ai disabili? E le spiagge libere? Beh… poco importa, tutt’al più mi farò portare una bacinella d’acqua sul lungomare”.

In buona sostanza, secondo il presidente Uildm la Bandiera Blu assegnata al comune di Soverato potrebbe essere realmente interpretata, con sano spirito positivo e costruttivo, come una grande occasione di riscatto per l’immagine turistica di un intero comprensorio. A patto, però, che non ci si limiti all’effetto mediatico e superficiale della notizia, cullandosi sugli allori e sulle parole, e divenga, invece, un punto di partenza per un ragionamento concreto, più ampio e complessivo, in termini di servizi da migliorare, maggiore attenzione per l’ambiente, infrastrutture e territorio.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *