E’ dal 2001 anche l’Italia ha riconosciuto ufficialmente il 27 gennaio quale “Giornata della Memoria”.
Giornata della memoria per ricordare la persecuzione e lo sterminio del popolo ebraico e di tutti coloro che subirono deportazione, prigionia, morte, ma anche di coloro che nei modi più disparati si opposero al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita, ne salvarono tante altre.
“Coltivare la Memoria” è un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare. L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. Succede purtroppo anche oggi verso il razzismo e gli altri orrori del mondo.
Il 27 saremo in teatro a Soverato per non dimenticare, per scongiurare il ripetersi degli orrori di cui l’uomo, in passato, è stato artefice perché, come diceva Primo Levi: “chi dimentica il proprio passato è destinato a riviverlo.” Vi aspettiamo.