Soverato – Presentazione del libro di Giulio De Loiro “Satriano e Don Mimmo Battaglia in un abbraccio d’amore”


L’ultimo libro di Giulio De Loiro “Satriano e Don Mimmo Battaglia in un abbraccio d’amore”, edito da Rubbettino, è stato presentato sabato 2 Dicembre nel Salone dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Soverato. Per la prima volta, quattro associazioni di volontariato della cittadina si sono unite per dare risalto alla scrittura di De Loiro.

Le FMA, rappresentate dalla Direttrice Ausilia De Siena, i Salesiani, rappresentati dal Direttore Matteo Di Fiore, la Libera Università Popolare della Terza Età e del Tempo Libero “Magno Aurelio Cassiodoro”, rappresentata dal Presidente Sina Pugliese Montebello e la Pro Loco, rappresentata dal presidente Pietro Melia. Presente anche l’editore Florindo Rubbettino e Gerardo Pagano che esplora il significato più profondo dell’opera in una relazione dal sapore gustoso quanto puntuale.

Modera l’incontro Rossella Galati. Tutti gli ospiti chiamati ad intervenire decidono di farlo in piedi, quasi a voler davvero abbracciare il numeroso pubblico che ascolta. Quasi fosse quello stesso abbraccio del titolo del libro. E da tutti gli interventi emerge un discorso comune, l’idea che la storia di un piccolo borgo sia strettamente legata alla figura del suo prete. Legati in un abbraccio d’amore. Attraverso la sua penna De Loiro inizia a descrivere la storia socio-politica di Satriano e finisce per raccontare l’esaltazione dei cittadini alla nomina di Don Mimmo Vescovo della diocesi di Cerreto Sannita Telese Sant’Agata de’ Goti il 24 Giugno del 2016.

E quando partiti in autobus in cento dal paese finalmente si arriva a Napoli per festeggiare la nomina, una donna affacciata dal finestrino grida l’impossibilità che la storia del prete di strada si esaurisca in quella stessa nomina a Vescovo. Conclude così la sua relazione Gerardo
Pagano <<Vox populi, vox Dei>>. Per ultimo, dalla platea, prende la parola il Procuratore della Repubblica di Lamezia, Salvatore Curcio, il quale chiude l’incontro dicendo che in Calabria, affinché cambi l’ordine delle cose, è necessario che ognuno di noi si comporti, nel suo piccolo, come Don Mimmo Battaglia, perché c’è estremo bisogno di una straordinaria ordinarietà.

Floriana Ciccaglioni


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