Soverato, Ranieri: “L’Assessore Matozzo mi accusa di affermare il falso, e spero per lui che ne abbia le prove!”


La Pineta Corvo è salva perchè è sotto la tutela del Dipartimento Forestazione della Regione Calabria, che continuerà a salvarla come ha fatto per tutti questi anni dalla aridità di coloro che tagliano alberi o in maniera più subdola li lasciano morire!
La verità sulla Pineta Corvo, la Città di Soverato la sa, perchè è sotto gli occhi di tutti e non si può negare.

In molti, forse io tra i primi, abbiamo letto un comunicato stampa che definisco demenziale e a tratti grottesco, se inteso come comunicato di un Assessore di una Città. Un Comunicato, poi che chiudeva dopo la parata di offese con l’immagine di Pinocchio! Se fossi allo stesso livello dell’Assessore Matozzo, questo “Comunicato” dovrei chiuderlo ( e dovrei anche scegliere tra due immagini), con Lucignolo o con i Giullare di Corte.

Tuona l’Assessore: “Le notizie apparse in questi giorni in merito alla Pineta Corvo sono destituite da ogni fondamento, poichè frutto di mala interpretazione se non del tutto false e tendenziose”.

” La Consigliera Ranieri, in questi mesi ha sempre tentato di distorcere la realtà, creando confusione, e utilizzando false affermazioni per creare terrorismo nell’opinione pubblica”.

Detto ciò, credo che sia stata già segnalata alla Cia!
Il resto non lo cito, perchè credo lo abbiano potuto leggere in molti. Un Comunicato, che della Pineta ci ha detto ben poco, sebbene basti in effetti lo stato di fatto della stessa, ma che si è concentrato sul terrorismo visionario di questo Consigliere Ranieri.

Chi scrive, e quindi comunica, dovrebbe essere il più “pulito” possibile nel linguaggio, con uno stile proprio e non parlato da altre tipologie espressive. L’Assessore Matozzo ha preferito usare frasi fatte, quelle banali frasi ad effetto, che significano poco o niente ma fanno molto rumore. Uno sterile linguaggio burocratico, che sfiora il bizzarro, pieno di illazioni e in lotta con i pensieri disordinati e con la punteggiatura, che, ha poi trovato la sua energia e quindi anche la sua notizia, screditando me e il mio operato, di mesi persino!

Mi duole, far notare all’Assessore Matozzo e allo scrivano, che leggendo non è stato trasmesso alcunché, fatta eccezione del solito proclama, perché le azioni concrete sono totalmente assenti a quanto pare. Nel proclama, sottolinea sempre il punto del Suo insediamento, denigrando irrimediabilmente, l’operato del Suo predecessore – Ass. Rosalia Pezzaniti- sebbene parrebbe che le grandi opere dell’Ass. Matozzo facciano solo riferimento ad una Relazione ( la stessa che non sono in possesso.. secondo il tuttologo) del 18\03\2020, quando questo Signor Assessore Matozzo non era insediato. Ma ciò che mi fa ancor più riflettere, è che rilevando, fantasiosamente, il suo grandioso operato dall’insediamento e non assumendosi la responsabilità del resto, non fa altro che condannare l’operato degli ultimi 6 anni della Sua stessa Amministrazione! CambiaMenti avrebbe dovuto leggere con attenzione, e censurare l’Assessore Matozzo, cosicché almeno non affermasse tra le righe che il gruppo non ha fatto nulla di buono e che il Consigliere Ranieri non ha le visioni!

Caro Assessore Matozzo, faccia sempre attenzione a documenti e date, e legga bene prima di dire a me che non ho consultato la Relazione. Ho così consultato bene la Relazione, a tal punto da capire, che LEI NON HA ATTUATO UN BEL NIENTE! Analisi, relazioni, sopralluoghi, inviti di intervento riguardano solo ed esclusivamente iniziative della REGIONE CALABRIA e non le sue!

Quello che l’Assessore Matozzo ha compiuto in un anno di Assessorato è chiaro dalle immagini odierne, e la tracotanza del raccontare l’ennesima fiaba si sublima nel fatto di non aver dato atto alla più semplice opera di salvaguardia della Pineta: quella di raccogliere rami secchi e aghi, magari effettuando anche una pacciamatura, per quindi circoscrivere l’altissimo rischio incendi!

Quello che ha fatto l’Amministrazione dell’Assessore Matozzo, negli ultimi 6 anni per questa Pineta non può altro che essere sotto gli occhi di tutti, come ciò che è accaduto all’intero Parco Urbano Corvo e al suo palmeto, e a questo proposito invito l’Assessore a rendere disponibile l’intero fascicolo!

L’Assessore dovrebbe farci vedere le Sue azioni concrete, relative – e cito ” al territorio, al paesaggio, all’ecologia” . Purtroppo rispondono le strade pulite in maniera manuale e sfortunatamente superficiale, la mancanza di cassonetti di raccolta differenziata sparsi per la Città, i reflui fognari e gli odori nauseabondi che attraversano tutta l’area urbana della Marina, la “fioritura fluviale e in mare”, la mancata disinfestazione in tempi utili e validi, il controllo delle emissioni in atmosfera, il regolamento per l’inquinamento acustico ed elettromagnetico, la tracciabilità del rifiuto – anche Covid-, e potrei continuare per ore!
L’Assessore offende liberamente ogni singolo principio di ecologia, di economia circolare, ogni ambientalista e le loro lotte .
L’Assessore all’Ambiente della Città di Soverato è un Assessore Greenwashing, di una Amministrazione Greenwashing che con le loro politiche di marketing/proclama eco friendly, nascondono i dati sulla mancata applicazione di ogni attività sostenibile e di salvaguardia.

Questo non è un comunicato specificatamente tecnico, per il quale necessiterebbe una lunga escussione con tutti gli atti reperiti – ” senza nessuna via preferenziale”, come sicuramente l’Assessore sarà abituato a fare – chi accusa, si scusa e anche il contrario – che verrà comunque inviato successivamente, ma è un comunicato di azione politica, CHIARA, CORRETTA e TRASPARENTE, che a Lei manca totalmente e ha sostituito con un impianto accusatorio del peggiore Azzeccagarbugli.

Non si è ricordato che la regola n. 1 di Cambiamenti non potrà funzionare con me: Lei non migliorerà, screditando me, ma affosserà nelle sue stesse offese.

L’Assessore Matozzo dovrebbe cercare espressioni nuove, e azioni ancora più nuove di cui poi narrare, non consunte ed adoperate a sproposito da chiunque. La personalità, soprattutto quando si scrive e si lanciano comunicati ” bellici”, dovrebbe essere sempre al primo posto, e di pari passo con l’onestà intellettuale.
Cito testualmente dal comunicato :” Mi preme chiudere con una chiosa” quasi, come se L’assessore si sentisse un umanista su un codice antico, e invece chiude con la più strisciante delle affermazioni a disposizione- che cito integralmente: ” La Politica ha bisogno di informazioni serie e complete ( mi risulta che la Consigliera Ranieri abbia lanciato l’allarme senza aver consultato la relazione) – ha rumoreggiato lo stesso. All’Assessore risulta male, e basta questo per comnprendere quanto siano serie e complete le sue stesse affermazioni, e quanto la politica da lui stesso portata avanti non sia degna neanche di quella da quartiere!

Sono sempre della stessa opinione: l’Assessore Matozzo non ha nessuna competenza gestionale per l’Ambiente, credo sia chiaro passeggiando per questa Città che ancora nel 2021 non possiede un piano del verde pubblico e soprattutto attraversando il parco Urbano Corvo e il Botanico Santicelli!
Abbiamo perso sino a questo momento una Città che avrebbe dovuto essere un giardino fiorito e pieno di profumi!

Azzurra R. Ranieri
Consigliere Capogruppo Città di Soverato