Soverato sembra diventata una free city


Ho da qualche tempo la sensazione che la città di Soverato sia diventata una free city. Non è un caso che la mattina in particolare di sabato,domenica e lunedì, notare bottiglie, bicchieri,sul sistema Lungomare, e in via Chiarello , e sul corso Umberto. Molte barche sono parcheggiate sulla spiaggia tra la doccia del Miramare e la villetta comunale senza che nessuno dica nulla. Sul sistema lungomare percorrere la pista ciclabile è un’ardua impresa.

Sono segnalati ai carabinieri che durante la notte di fine settimana si ascolta musica ad alto volume. Usare la bicicletta sul neo restaurato lungomare Europa non è facile, la pista di color rosso è affollata da cittadini che, non comprendono o fanno finta di non comprendere, è un percorso dedicato alle bici. Nel parcheggio di fronte ad un istituto scolastico , che non é né custodito,né pagamento, da maggio a settembre è facile ad assistere a scene di continui battibecchi in quanto ci sono delle persone non autorizzate che chiedono un ticket. La città di Soverato,per una serie di gravi errori, commessi negli anni, attrae sempre di meno un qualificato turismo.

Città che richiede un porto. In una oramai storica seduta del consiglio aperto furono esposti ben dodici progetti che sono rimasti lettera morta. Ogni estate qualche di mega yacht butta le ancore per poche ore giacché non può parcheggiare nel porto che non c’è, non esiste. Lo storico Miramare non si comprende se è semi aperto o semi chiuso. I parcheggi di fronte alla restaurata baracca dei marinari sono free. La città di Soverato merita rispetto e continuità per ritornare a essere la Perla dello Jonio.

Enrico Vaccaro


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *