Soverato – Si rinnova da vent’anni il campo per i diversamente abili


unitalsiL’estate soveratese si arricchisce con il campo estivo promosso da vent’anni dall’Unitalsi, guidata dal presidente Pino Pipicelli e dalla vice, Elisa Sergi. Accanto a loro tanti volontari che oltre a mettere a disposizione il proprio tempo libero, mettono il cuore. Un appuntamento che i diversamente abili attendono. Ciò è possibile anche grazie all’ente comunale che  concede i locali dell’asilo “Padre Pio”. Un ambiente in cui si tocca con mano l’amore, l’allegria e la gioia di questi ragazzi che sono una vera ricchezza. Provengono ogni anno da tutta la regione: si scambiamo emozioni, divertimento, condivisione. Le attività sono tante. La mattina vengono portati a mare, mentre il pomeriggio svolgono diverse attività, quest’anno anche con il supporto dell’ Afadi. La sera poi ci sono diverse manifestazioni, dal karaoke, ai balli sociali, al teatro con Tonino Pittelli, le uscite alla giostra e anche  serate in pizzeria. I pasti invece sono offerti dalla Siarc. “ C’è notevole sensibilità –ha detto fra l’altro Pipicelli- da parte della popolazione. I cittadini si avvicinano, si rendono disponibili, è bello collaborare per il bene di questi ragazzi che gioiscono dell’affetto che ricevono. È un momento anche in cui le famiglie prendono respiro. Per le famiglie rappresentiamo un sostegno e noi siamo contenti di dare il nostro contributo. Attraverso il campo estivo cerchiamo di offrire a queste persone meno fortunate, la possibilità di godersi l’estate in compagnia e in allegria. Un grande lavoro- ha aggiunto-  è svolto dai volontari che operano con cuore e sentimento. È bello condividere le giornate con queste persone disabili. L’elemento stupendo è delineato dal rapporto che si crea al di fuori di questa esperienza. Siamo una grande famiglia”. Anche quest’anno a seguire i ragazzi sotto il profilo spirituale è stato il parroco, don Pasquale Rondinelli, hanno ricevuto la visita anche del parroco di Stalettì, don Roberto Spataro.

Antonella Rubino, Gazzetta del Sud, 09/07/2016


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