Spara alla moglie sul divano di casa, poi si uccide con la stessa pistola


Si consuma a Gaifana, frazione di Gualdo Tadino in provincia di Perugia, il primo, doloroso e sconcertante femminicidio dell’anno.

Un tragico copione che si ripete uguale a se stesso: nel 2024 sono state oltre 100 le donne uccise.

La vittima è Eliza Stefania Feru, 29 anni, cittadina italiana d’origine romena, operatrice dell’istituto di riabilitazione per ragazzi con disabilità multiple, il Serafico di Assisi, uccisa con un colpo di pistola dal marito Daniele Bordicchia, 38 anni, guardia giurata di una ditta di vigilanza, che poi si è tolto la vita con la stessa arma d’ordinanza, una Glock 17 calibro 9.

Due colpi, uno alla moglie e uno a se stesso, per una tragedia immane che squarcia l’ovattata frazione del Perugino in una fredda mattina d’inverno.

I carabinieri riferiscono di “probabile movente” da ricercare nei “dissidi coniugali”.

E pensare che si erano sposati a maggio scorso dopo un lungo fidanzamento, durato anni, e che a ottobre erano tornati dal viaggio di nozze in Egitto.