Sperimentare anche in Italia la settimana lavorativa di 4 giorni


Settimana corta anche in Italia. A proporlo è la Cisl che parla di necessità di avviare sperimentazioni sul modello inglese.

Dice Roberto Benaglia, segretario generale dei metalmeccanici della Fim Cisl: «La notizia relativa alla positiva sperimentazione della settimana corta nel Regno Unito in 61 aziende, con interessanti risultati sia per le aziende che per i lavoratori, deve aprire anche in Italia un confronto tra parti sociali nella stessa direzione. È tempo di regolare il lavoro soprattutto nel settore manifatturiero in modo più sostenibile, libero e produttivo».

Nel Regno Unito infatti 61 aziende di diversi settori hanno preso parte a una sperimentazione nazionale tra giugno e dicembre 2022. Il progetto prevedeva una riduzione oraria a 32 ore settimanali per ciascun dipendente, da spalmare su 4 giorni lavorativi, senza alcuna taglio dello stipendio.

I risultati in termini di produttività e benessere per il personale sono stati tali che 56 delle 61 aziende hanno deciso di continuare a lavorare su 4 giorni invece dei tradizionali 5 a settimana.

Secondo i dati del Boston College, che ha analizzato la sperimentazione, circa il 39% dei dipendenti ha dichiarato di essersi sentito meno stressato e di aver usufruito di meno giorni di malattia rispetto al passato. In più il numero di dipendenti che ha lasciato l’azienda è sceso del 57% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.