Completata, a Squillace Lido, la bonifica dell’arenile su cui insistevano i resti del “Lido Ulisse”, andato distrutto in un incendio doloso il 3 maggio scorso. Ora, sulla spiaggia, restano solo i pilastri su cui un tempo era stato costruito lo stabilimento balneare di cui è titolare Franco Paonessa e che lo scorso anno era stato dato in gestione. Ha mantenuto la parola, Paonessa, che si è sobbarcato l’onere dei costi della pulizia dell’arenile e dello smaltimento dei resti del lido bruciato. Ciò a seguito dell’ordinanza emessa dal sindaco di Squillace, Pasquale Muccari. I lavori di sbancamento erano iniziati nei giorni scorsi. Dapprima una ruspa ha separato i rifiuti speciali che erano stai accantonati sulla spiaggia.
Poi il titolare del lido ha contattato una ditta specializzata per smaltire i rifiuti. Oggi la spiaggia è di nuovo pulita e fruibile. Paonessa, inoltre, rilancia l’iniziativa “L’ombrellone della solidarietà”. Una raccolta fondi per far rivivere la spiaggia del “Lido Ulisse” e per poter avviare l’opera di ricostruzione dello stabilimento balneare, già annunciata durante la manifestazione per la legalità “Squillace non si piega”. L’iniziativa, ricordiamo, si è svolta nella marina il 13 maggio scorso, promossa dal comitato promotore che fa capo all’associazione “La rete”. Un primo passo, dunque, verso la rinascita, all’indomani dei due gravi atti intimidatori registrati a Squillace Lido e che il 3 marzo scorso ha visto distrutto dalle fiamme anche il ristorante “La cena di Afrodite”.
Amalia Feroleto