Squillace, vicenda giudiziaria: l’ex consigliere Ruggero Mauro ammesso come parte civile per uno dei capi di imputazione



«Sono molto soddisfatto dell’udienza preliminare odierna, in quanto il Gup presso il Tribunale di Catanzaro, dott.ssa Gabriella Pede, ha ammesso la mia costituzione di parte civile in ordine al capo di imputazione della concussione, contestato dalla Procura di Catanzaro al Sindaco di Squillace, dott. Muccari, in concorso con altro soggetto privato. Avendo avuto accesso agli atti di indagine, in qualità di persona offesa e constatato quanto acquisito dall’Ufficio di Procura in merito ai fatti contestati agli indagati, sono molto fiducioso sull’esito del procedimento penale per la gravità di quanto è emerso in sede investigativa».

È la dichiarazione a caldo dell’ex consigliere comunale di Squillace Ruggero Mauro, dopo l’udienza preliminare di stamane in cui in giudice ha deciso il rinvio all’8 settembre in cui dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura. Rinvio disposto dopo che uno dei difensori degli indagati ha sollevato alcune eccezioni in ordine alle intercettazioni agli atti che potrebbero influire in maniera sostanziale nella vicenda giudiziaria.

L’inchiesta, in cui sono implicati il sindaco Pasquale Muccari, l’assessore Franco Caccia, la segretaria comunale Giuseppina Ferrucci e gli ex amministratori Gregorio Talotta e Nicola Anania, riguarda lo svolgimento di un concorso comunale per l’assunzione a tempo determinato di un funzionario dell’ufficio tecnico (indagati Muccari, Ferrucci, Caccia e Talotta) e le presunte pressioni svolte sull’ex consigliere di opposizione Ruggero Mauro a dimettersi (indagati Muccari e Anania). Per le decisioni del giudice dell’udienza preliminare, in base agli ulteriori accertamenti disposti, si dovrà attendere, dunque, il prossimo 8 settembre.

Carmela Commodaro