Statale 106 Monasterace – Soverato: Un viaggio sulla Via della Seta!


Qualche tempo fa scrissi che percorrere il tratto di S.S.106 Monasterace – Soverato è una vera odissea. Oggi, distanza di quasi quattro anni dalle cause che mi spinsero quella a fare considerazione posso dire che le cose non sono affatto cambiate. E questo nonostante rondò maquillage e palliativi vari che poco o nulla sono serviti sia in termini di sicurezza che di velocizzazione del traffico.

Anzi possiamo ben dire che le cose sono invece peggiorate. Stamane mi sono avventurato alla volta si Soverato come spesso capita. Arrivato a San Sostene ho impiegato 45 minuti per superare Davoli sino alle porte di Soverato.

Al ritorno è andata peggio. Già ad iniziare dallo svincolo Soverato sud e sino a Badolato una fila interminabile di auto su entrambi i sensi di marcia hanno invaso la strada. Il transito procedeva molto a rilento, quasi a passo di lumaca. Ho avuto la sensazione di un blocco per incidente quando ad un certo punto ho udito in lontananza il suono di una sirena.

Come tanti mi sono stretto a bordo strada quasi rasentando il guardrail. In breve tempo il suono della sirena si è avvicinata e con sommo disappunto mi sono accorto che era di un’auto blu! Ho provato vergogna per la personalità che viaggiava magistrato o politico che fosse.

Avrebbe dovuto fare la fila come tutti. Solo così avrebbe potuto rendersi conto del disagio che giornalmente chi viaggia è costretto a subire. Tra la fila interminabile di auto oltre ai tanti camionisti anche un’autobus di linea diretto all’aereoporto di Lamezia. Ma i passeggeri difficilmente avranno preso il volo in partenza per le 14.

Se quattro anni fa percorrere questo tratto di strada era così faticoso e pericoloso sia per i rallentamenti che per le insidie della strada, con l’esperienza di oggi posso affermare che viaggiare su questo fatidico tratto di strada più che un’odissea in giornate come queste è diventato come il viaggio di Marco Polo sulla via della seta!

Alfonso Marulla