Da una parte il Presidente Occhiuto che esprime soddsfazione per il bando appena indetto per la variante della ss106 Corigliano-Sibari-Crotone.
Dall’altra la esponente calabrese della Lega on.le Minasi che cerca di rassicurare gli abitanti del reggino per lo stanziamento di 30 mil di euro per le strade statali del reggino.
“Per la prima volta – dichiara la senatrice – al Ministero ci sono 30 milioni di euro nel contratto di programma di Anas per sviluppare le fasi progettuali del tratto reggino della Ss106. …”.
Ma mi viene da chiedere, il tratto da Caulonia a Soverato che si trova nel mezzo ma in zona di nessuno quando vedrà la luce? Certo in tutto ciò non giova il giochetto del campanilismo di chi la vuole giu e di chi la vuole su di recente messo in campo da taluni gruppi o associazioni locali.
La scelta del tracciato nell’alto Jonio reggino era stata già fatta nel 2000. Cambiarlo serve solo a dare agli ambienti decisori il pretesto di spostare la soluzione problema magari a beneficio di altre aree!
Ho scritto più volte su questo social del problema. Specie nel tratto da Monasterace a Soverato la strada si sviluppa nel suo antico tracciato di almeno un secolo che a malapena permette il transito nei due sensi di sole automobili peraltro, intervallato da numerosi ponti a senso unico, che rendono il transito oltremodo lento e pericoloso.
Cosicché percorrere questo tratto di strada rappresenta un pericolo incombente! Eppure rappresenta l’unica arteria che giornalmente viene percorsa da tutti coloro che – dalla Kauloniatide a Soverato – per lavoro o per altri motivi devono recarsi nel Capolougo politico oppure raggiungere l’aeroporto di Lamezia!
Alfonso Marulla