Desidero, attraverso questa nota che vuole essere esplicativa dei fatti accaduti questa mattina presso il nostro Comune, rappresentare tutta la mia indignazione e mortificazione dopo anni di intensa attività amministrativa e sacrifici volti al miglioramento della qualità della vita di questo paese.
Ebbene, nella giornata odierna ha fatto visita al nostro Palazzo Comunale, la trasmissione Striscia La Notizia con il pretesto di affrontare le solite tematiche relative a Parentopoli, Servizi Civili, incarichi, ecc…
Dinnanzi alle provocazioni del giornalista, nell’esercizio delle sue funzioni, LA MIA REAZIONE È STATA DI ASSOLUTA SERENITÀ ED IMPRONTATA AD UNO SPIRITO COLLABORATIVO.
Il nostro, è un Palazzo di Vetro dove le pratiche amministrative sono seguite in maniera attenta ed oculata, nonostante vi siano moltissimi procedimenti ed una burocrazia italiana infernale dove gli errori procedurali di certo non mancano e dove si cerca in tutti i modi di portare a compimento ogni opera e servizio nell’interesse esclusivo della collettività.
La matrice di tali ignobili iniziative è sempre la stessa e promane da chi intende, con ogni mezzo, mettere in cattiva luce la figura del sindaco, l’amministrazione comunale e l’intera comunità caterisana e che amano seminare zizzannia e generare divisionismi tra i cittadini.
A questo proposito ritengo con tutta sincerità che tale attacco non provenga da chi nella precedente tornata amministrativa, dal 2018 al 2023, occupava i banchi della minoranza consiliare.
Questa mattina sono stati attaccati su tutti, Domenico Carioti, regolarmente impegnato ed assunto da un’agenzia interinale, per poche centinaia di euro, in un servizio instancabile per il nostro Comune e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario.
L’operatore di Striscia la notizia ha impropriamente eccepito l’utilizzo del protocollo informatico da parte di Domenico Carioti presso il nostro Comune, disconoscendo la normativa sui rapporti di lavoro gestiti dalle agenzie interinali disciplinata dal Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e secondo cui il soggetto utilizzatore può essere anche una Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 36, d.lgs. n. 165/2001, come nella fattispecie.
A tal proposito, è doveroso fare una considerazione, poiché gli Enti Locali vivono un momento di grande difficoltà in termini di risorse e personale in servizio, e questo ormai da parecchi anni è innegabile così come l’azione di altri prima di me che, a causa della carenza di organico, si sono dovuti avvalere delle forme flessibili di lavoro per consentire alla macchina amministrativa una gestione più efficiente dei servizi comunali.
Di mira sono stati presi anche i ragazzi del Servizio Civile, il cui rapporto con l’Ente non è certo un tipo di lavoro subordinato, bensì regolato dalla legge nazionale e che negli anni ha offerto opportunità a tanti ragazzi.
Mi auguro che le interviste e i filmati vengano riportati integralmente al fine di consentire e garantire a chiunque il sacrosanto diritto all’informazione.
Non finiremo mai di ribadire che la MERITOCRAZIA sarà l’unico criterio di valutazione per ogni decisione ed anche nelle procedure concorsuali.