Dal 9 al 15 febbraio un gruppo di studenti dell’Istituto Malafarina di Soverato, accompagnati dai docenti Francesco Tassone e Caterina Gatto, ha partecipato a Manresa, in Spagna ad un programma di mobilità nell’ambito dell’Accreditamento Erasmus+ scuola nell’Istituto di Istruzione Secondaria che offre una varietà di programmi educativi, tra cui l’Educazione Secondaria Obbligatoria (ESO), il Bachillerato e diversi Cicli Formativi.
La scuola, al pari del Malafarina, è nota per la sua attenzione all’inclusione e per la partecipazione a programmi internazionali come l’Erasmus+.
Nel corso della mobilità gli studenti hanno partecipato a workshops che hanno combinato musica e inclusione, promuovendo la diversità culturale e l’integrazione attraverso attività artistiche.
Hanno, inoltre, visitato Barcellona, apprezzandone le ricchezze culturali e architettoniche e Montserrat, famosa per il suo monastero benedettino ed i suggestivi paesaggi montani.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di presentare quattro tematiche di grande rilevanza, attraverso un lavoro di ricerca e riflessione guidato dalla referente Erasmus, prof.ssa Savina Moniaci.
Oltre alla presentazione riguardante il valore inclusivo della musica, i ragazzi hanno esposto le loro relazioni su come il Malafarina prepari gli studenti per il futuro grazie al programma Erasmus+, analizzando il ruolo del Programma nel fornire esperienze e opportunità di crescita, fondamentali per il futuro in un contesto internazionale.
Il tema delle pratiche sostenibili attuate nell’istituto soveratese è stato illustrato attraverso la condivisione dei progetti e delle iniziative volti a sensibilizzare gli studenti e la comunità sull’importanza dei comportamenti ecosostenibili.
Ed, infine, gli allievi hanno evidenziato il ruolo delle nuove applicazioni digitali funzionali per un apprendimento fattivo, facendo riferimento alla sperimentazione che vede l’istituto soveratese tra le quindici scuole italiane impegnate nella sperimentazione sull’uso dell’Intelligenza Artificiale.
“Questo percorso ha rappresentato un’importante occasione di confronto e crescita, permettendo ai partecipanti di sviluppare competenze comunicative, collaborative e critiche in un contesto internazionale. Tali iniziative rafforzano i legami tra istituti educativi europei e offrono agli studenti opportunità uniche di crescita personale e accademica, ma la mobilità Erasmus ha avuto un impatto significativo anche su noi docenti” – affermano i docenti Gatto e Tassone – “perché il confronto con colleghi europei ci ha permesso di sviluppare una maggiore consapevolezza sulle strategie da adottare per coinvolgere studenti con bisogni educativi speciali e l’esperienza vissuta in un contesto internazionale ha sicuramente migliorato le nostre abilità comunicative in altre lingue. Un sentito ringraziamento vogliamo esprimerlo al nostro Dirigente, Saverio Candelieri, sempre impegnato nel promuovere l’internazionalizzazione della nostra scuola. A lui il grazie per aver reso possibile questa straordinaria esperienza di mobilità Erasmus e per la fiducia che ha accordato a noi docenti dandoci l’opportunità di accompagnare nove studenti in questa avventura formativa che, di sicuro, ha arricchito il loro percorso di crescita personale e scolastica”.