Studio da Oxford: l’aspirina sarebbe responsabile di 3000 morti all’anno tra gli anziani nel solo Regno Unito


Gli scienziati dell’Università di Oxford mandano un avvertimento: l’aspirina sarebbe responsabile di 3.000 morti nel Regno Unito ogni anno. L’assunzione quotidiana del farmaco, soprattutto per le persone anziane che sono stati colpite in precedenza da un ictus o hanno subìto un attacco di cuore, sarebbe, quindi, pericolosa. Il motivo? Non è un segreto: può causare sanguinamento gastrointestinale – com’è ricordato anche nel foglietto illustrativo.

Nel solo Regno Unito ogni anno ci sarebbero circa 20.000 casi di sanguinamento gastrico aspirin-indotto tra tutte le fasce d’età. Ma la ricerca rappresenta una novità: per le persone anziane con determinate condizioni pre-esistenti tale sanguinamento potrebbe essere fatale. Perché i pazienti che hanno avuto un attacco cardiaco o ictus prendono l’aspirina? Le compresse fluidificano il sangue e possono prevenire così, per esempio, una ricaduta. Pertanto, è necessario che anche l’assunzione di aspirina a tale scopo sia prescritta dal medico. Tuttavia, inoltre, è importante assume inibitori della pompa protonica secondo gli scienziati di Oxford – se si vogliono prevenire le emorragie nel 90% dei casi.

L’aspirina è pericolosa? L’aspirina è pericolosa solo se si è predisposti ai suoi effetti collaterali e se ne abusa. Solo perché, per esempio, in Regno Unito è gratis la vendita, molte persone esagerano. L’importante, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è essere consapevoli che si tratta sempre di un farmaco e che è bene consultare sempre un medico.


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