Sui morti nella casa di cura di Chiaravalle ora indaga la Procura


Non poteva passare sotto traccia la vicenda della casa di cura “Domus Aurea” di Chiaravalle nella quale in 24 ore sono state registrate sette morti tra gli anziani residenti. Un vero e proprio focolaio di contagio con oltre 70 positivi al virus Covid-19, tra residenti e personale.

La prima inchiesta che nasce su un focolaio da Coronavirus parte da Catanzaro. Secondo quanto si apprende la Procura guidata da Nicola Gratteri avrebbe avviato accertamenti per ricostruire quanto accaduto nella residenza sanitaria per anziani.

Lunedì scorso, dopo giorni in cui il focolaio si stava espandendo e mieteva vittime, una richiesta di soccorso, affinché la struttura venisse sgomberata, è arrivata, per conoscenza, sia sulla scrivania del procuratore che su quella dei carabinieri della Comando dei carabinieri di Chiaravalle Centrale.