Per la Notte Bianca, la Compagnia La chiave ha dato un suo spettacolo, che, pur volutamente breve, ha messo in scena tutta la vicenda del Gruppo marmoreo della Pietà: i travagli spirituali dell’agostiniano Francesco Marini detto Zumpano, messo in parallelo e contrapposizione al suo contemporaneo e agostiniano Lutero, e i miracoli e la sorte delle Reliquie; l’intervento fattivo di Giovanni Martirano d’Aquino; la volontà del Gagini di distinguersi sia teologicamente sia artisticamente dalla Pietà Vaticana di Michelangelo, e dare prova dell’abilità del panneggio; la curiosa vicenda della lite tra Soverato e Petrizzi, e tante altre storie cittadine narrate dal Giullare; a come appare Soverato a una misteriosa non turista ma Visitatrice, che incontra un sapiente e fastidioso Tuttologo. Il tutto accortamente accompagnato da opportune musiche.
La Compagnia ringrazia Francesco Brancatella, Vittoria Camobreco, Lucio Falvo, Giordano Gatto, Pasquale Mosca, Ulderico Nisticò e i bravi tecnici.