Torre di Ruggiero, cuore pulsante della Protezione Civile internazionale


Rescue 2025: esercitazione globale verso la certificazione ONU INSARAG USAR Light

TORRE DI RUGGIERO – Per il quinto anno consecutivo, il piccolo borgo calabrese di Torre di Ruggiero è stato teatro di un grande evento internazionale di protezione civile.

L’esercitazione “Rescue 2025”, organizzata dall’Associazione Edelweiss, ha riunito squadre specializzate provenienti da tutto il mondo, impegnate in una complessa simulazione di intervento in uno scenario di emergenza, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere la prestigiosa certificazione INSARAG USAR Light, rilasciata dalle Nazioni Unite.

A differenza delle precedenti edizioni, quest’anno l’evento ha avuto un carattere fortemente formativo e strategico. «Stiamo lavorando per prepararci alla certificazione INSARAG – ha spiegato Pasquale Pipicelli, dell’associazione Edelweiss – che è il riconoscimento internazionale delle Nazioni Unite per le squadre di ricerca e soccorso urbano (USAR) in caso di terremoti e calamità.

È come se una squadra locale di calcio volesse qualificarsi per la Coppa del Mondo: le squadre governative, come i Vigili del Fuoco italiani, hanno ottenuto questa certificazione nel 2018. Noi siamo un’associazione volontaria, con pochi fondi, ma con tantissima passione».

L’INSARAG (International Search and Rescue Advisory Group), che opera sotto l’egida delle Nazioni Unite (OCHA), è l’organismo che definisce standard e procedure operative per gli interventi internazionali in caso di catastrofi. La certificazione USAR Light rappresenta una sfida di altissimo livello per chi, come Edelweiss, desidera entrare nella rete internazionale di soccorso riconosciuta dall’ONU.

L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di primo piano, tra cui il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il funzionario della Prefettura Armando Brescia, rappresentanti delle strutture delegate al sistema regionale e nazionale di protezione civile, funzionari ministeriali e autorità civili e militari.

Soddisfazione piena anche da parte dell’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero, che ha sostenuto l’iniziativa con convinzione.

Il sindaco Vito Roti ha espresso orgoglio per l’importanza dell’evento, mentre il presidente del consiglio comunale Gabriele Raimondo si è, come sempre, occupato in prima persona degli aspetti organizzativi, contribuendo in maniera decisiva alla riuscita dell’esercitazione.

Un evento che conferma ancora una volta come anche un piccolo paese possa diventare protagonista di processi internazionali, dimostrando che con determinazione, visione e lavoro di squadra si può puntare alle vette più alte della cooperazione globale.