Era finito nei guai all’intemo di una maxi-inchiesta su un presunto traffico di sostanze anabolizzanti Rocco Pittelli, giovane 31enne soveratese che ha chiesto e ottenuto la revisione della sua posizione. Il tribunale della libertà di Caltanissetta ha annullato in toto l’ordinanza cautelare a suo carico, accogliendo la tesi difensiva contenuta nell’istanza di riesame redatta dagli avvocati Matteo Caridi e Vincenzo Caridi del foro di Catanzaro.
L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Enna, aveva preso sostanza a fine febbraio a seguito di numerosi perquisizioni e sequestri effettuati, a carico di oltre cinquanta indagati, molti dei quali erano stati sottoposti a ordinanza di custodia cautelare in carcere, insieme ad altri nove indagati.
Solo Rocco Pittelli, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, in occasione del quale aveva cercato di spiegare la sua posizione, era stato sottoposto agli arresti domiciliari il 19 marzo scorso, per poi essere dopo poco liberato, in seguito all’annullamento chiesto dai suoi difensori e accolto dalla sezione unica presieduta da Andrea Salvatore Catalano.