Tragedia in Calabria, è morto il bambino travolto dal muro mentre giocava


Non ce l’ha fatta il bambino di otto anni rimasto gravemente ferito ieri pomeriggio a Gioia Tauro (Reggio Calabria) in seguito al crollo di un muro nel quartiere Fiume, nei pressi del giardino di casa.

Il piccolo si è spento oggi, lunedì, nel reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico di Messina, dove era stato trasferito d’urgenza in elisoccorso a causa delle condizioni apparse subito disperate.

​La tragedia si è consumata mentre il bambino, insieme ai suoi due fratelli, giocava nel cortile di un palazzo alla periferia della città, un momento di spensieratezza interrotto dal cedimento improvviso della struttura che li ha travolti.

​Il piccolo di otto anni, uno dei due gemelli coinvolti nell’incidente, aveva riportato le ferite più gravi, che purtroppo si sono rivelate fatali nonostante il tempestivo ricovero e i tentativi dei medici di salvargli la vita.

​Il fratellino gemello e il fratello maggiore, di 13 anni, hanno riportato ferite ma, secondo quanto si apprende, non sarebbero in pericolo di vita. Sono attualmente ricoverati all’ospedale di Polistena per le cure del caso e per accertamenti.

​La comunità di Gioia Tauro è sotto shock per l’accaduto e si stringe intorno al dolore della famiglia. Le autorità competenti, inclusi i carabinieri e i vigili del fuoco, hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire le cause del crollo, con l’area che è stata posta sotto sequestro.

Si cercherà di capire se il cedimento sia stato causato da un difetto strutturale, da lavori in corso o da altre criticità.

​Il sindaco di Gioia Tauro ha espresso profondo cordoglio per la tragedia, dichiarando il lutto cittadino.