Trasversale delle Serre, il Comitato: ecco come si sta procedendo


Al momento i lotti attivi sono tre, meglio noti come “ex Cavalleri”

Un po’ di chiarezza sulla Trasversale delle Serre. Al momento i lotti attivi sono tre, tutti nel Vibonese, meglio noti come “ex Cavalleri” (ditta dichiarata fallita). Essenzialmente, si tratta dello svincolo di Vazzano, dello stralcio Fondovalle Mesima e del chilometro di strada che attraversa Monte Cucco, da e per San Nicola da Crissa. Come da comunicazioni ufficiali Anas del 29 marzo scorso, l’appalto è stato aggiudicato al consorzio Arem Lavori Scarl per un importo complessivo di 867mila euro. I lavori sono stati poi regolarmente consegnati all’impresa aggiudicataria, con un ritardo di natura burocratica di circa due settimane rispetto ai tempi preventivati.

Il 29 maggio scorso, nell’ambito di una iniziativa promossa a Chiaravalle Centrale dall’Istituto nazionale di Urbanistica e dal nostro Comitato, su nostra sollecitazione è intervenuto l’architetto dell’Anas Domenico Curcio, che ha fornito tutti i dettagli sulla prosecuzione dell’opera, fino al suo auspicato completamento. Il cronoprogramma illustrato, da quel giorno verificato e monitorato quotidianamente dal nostro Comitato, prevede, sempre da comunicazioni ufficiali Anas: nel mese di agosto 2018 l’apertura del tratto di Trasversale che congiunge con l’autostrada e, nel mese di ottobre 2018, l’apertura del tratto di Monte Cucco.

Al momento, tutto procede secondo questa tempistica. L’obiezione arrivata da qualche cittadino è: nell’area di Vazzano non si vedono mega-cantieri attivi. Sì, perché si tratta, essenzialmente, di mettere in piedi l’illuminazione, la segnaletica e poco altro. Praticamente, mancava già pochissimo con la Cavalleri. Adesso, anche meno. Chiarito ciò, sempre nella riunione di fine maggio avevamo posto, invece, la questione più complessa del tratto jonico catanzarese, tuttora privo di copertura finanziaria, formulando ai sindaci del territorio la seguente domanda: sfruttare le risorse sicure già disponibili (circa 54 milioni di euro) per sistemare la viabilità esistente, ovvero la provinciale Gagliato-mare e la vecchia statale Campo-Laganosa (inclusa la bretella di Gagliato), o insistere per proseguire il tracciato secondo l’idea originaria, ma con il rischio, secondo noi, di futuri contenziosi e inevitabili rallentamenti decennali? Siamo ancora in attesa di risposta. Questi i fatti.

Comitato “Trasversale delle Serre – 50 di sviluppo negato”


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