A vedere la foto, parrebbe poter esultare, con Virgilio, fervet opus; e invece il lavoro che ferve è quello della Bretella. Meglio che niente…
Il niente è il tratto Gagliato – Laganosa – 106, per il quale non vediamo l’ombra di una vanga e di un piccone. Come mai?
Come mai questi riTARdi? Esatto, per il TAR, il quale, sicuramente a buon diritto, da novembre a rinviato al 14 marzo; e dal 14 marzo… a babbo morto, ad Kalendas Graecas; e oggi, 24 aprile, non se ne sa un accidenti.
A buon diritto, ovvio: come succede alla nostra amata e venerata magistratura quando allunga il brodo per qualche annetto; e spesso scatta una bella prescrizione. Tutto giusto, tutto legale, è ovvio: mollis lex, sed lex.
Ammesso che, tra un ponte vacanziero e l’altro, arrivi la sentenza verso metà maggio, secondo voi non ci scappa un ricorso? Ricorso? Ri-lento, direi riTARdo! E arriva micio micio il 14 marzo 2026, poi il 24 aprile dello stesso anno…
Intanto a muoversi è solo il Comitato; ministri, senatori, deputati, presidenti regionali e provinciali, sindaci, politici vari, intellettualoni, opinione pubblica… tutti zitti come le tartarughe quando fanno due chiacchiere con i pesci.
Ulderico Nisticò