Il TAR ha respinto il ricorso contro il progetto dell’ANAS. Qualunque cosa succeda ora, l’ANAS è nella piena facoltà di procedere.
Se ci sarà un ulteriore iter di qualsiasi natura, come adire il Consiglio di Stato, non possiamo attendere i tempi della nostra amata e venerata magistratura, che sono alquanto lenti.
Allo stato dei fatti, cosa fatta capo ha, come disse Mosca dei Lamberti; ovvero, “u fattu è fattu e u ciceri è cottu”, ovvero, “quello che devi fare, fallo subito”.
Che deve fare, secondo me, l’ANAS?
1. Procedere agli espropri.
2. Pagarli subito, sia quelli dei consenzienti sia quelli degli oppositori. Cosa fatta capo ha.
3. Mettere mano a tutti i procedimenti tecnici.
4. Iniziare materialmente tutti i lavori.
5. Non stare a sentire nessuno.
Ulderico Nisticò