Trump, Orazio e la mamma degli orsi


 Immancabile citazione classica: “nabis sine cortice”, disse al piccolo Orazio il saggio padre: Dovrai nuotare senza salvagente, cavartela da solo. Ora, citazione zoologica: le mamme orse, dopo un paio d’anni in cui hanno compiuto il loro ufficio materno, piantano in asso gli orsatti, e tanti saluti.

Trump sta facendo così con l’Europa, e con molto meno amore di papà con Orazio; anzi è stato molto chiaro, non invitando Ursula, e onorando la Meloni.

Sta anche dicendo che i Paesi NATO devono armarsi e farne le spese. Ebbene, se a caval donato non si garda in bocca, e se uno è invitato a cena non deve lamentarsi, quando invece paga al ristorante, ha diritto di protestare. Non so se è chiaro.

Se gli Europei dovranno scucire soldi… e soldati… dunque gli Europei potranno dire la loro, invece di starsene comodi e panciuti “sotto l’ombrello americano”.

Anche perché l’America si è stancata di spendere e combattere anche per conto terzi, e l’ombrello lo chiude; e ognuno dovrà badare alla sua pioggia.

Se però l’Europa dovrà divenire il piatto della bilancia pari a quello USA, serviranno sì denari, ma servirà un cambio radicale di mentalità e organizzazione, a cominciare da cambiare una bella statuina come Ursula, che non sarebbe certo all’altezza del compito.

Ci sono risvolti economici, come i dazi. Poca preoccupazione, per l’Italia, che in USA non esporta giocattolini e bruscolini, ma gastronomia e vini di qualità, e moda e prodotti di lusso, per un mercato che non si spaventa del prezzo.

Ulderico Nisticò