I dati incoraggianti dell’ISS e le campagne come “Ottobre Rosa” spingono l’attenzione sulla diagnosi precoce, ma gli esperti sottolineano l’importanza dello stile di vita sano e dei controlli mirati per le più giovani.
La lotta contro il tumore al seno, la neoplasia più diagnosticata tra le donne, registra segnali positivi in Italia, in particolare per quanto riguarda l’adesione ai programmi di screening. I recenti dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) indicano una crescita nella partecipazione ai controlli di prevenzione secondaria, un passo cruciale per la diagnosi precoce che salva migliaia di vite ogni anno.
L’impegno delle istituzioni e delle associazioni, come Komen Italia e AIRC, è particolarmente visibile in iniziative come l’annuale “Ottobre Rosa”, il mese internazionale dedicato alla sensibilizzazione sulla patologia. Queste campagne, spesso supportate da team multidisciplinari e da strutture come le SenoClinic, si concentrano sul promuovere un approccio integrato e sulla necessità di incrementare ulteriormente i tassi di adesione, che in alcune aree del Paese non raggiungono ancora la soglia ottimale.
L’Importanza dello Screening e la Necessità di Superare le Disuguaglianze
La mammografia biennale per le donne nella fascia d’età tra i 50 e i 69 anni rimane lo strumento d’elezione per lo screening di popolazione. Tuttavia, la comunità scientifica è concorde sulla necessità di estendere l’attenzione e i controlli anche alle fasce più giovani e più anziane.
Come sottolineato da esperti oncologi e senologi, la prevenzione non si limita alla sola mammografia. Nelle donne con un’importante storia familiare o mutazioni genetiche note (come BRCA1 e BRCA2), ad esempio, sono previsti programmi di sorveglianza personalizzata che possono iniziare anche a 25 anni e includere la risonanza magnetica (RM). Per le donne tra i 40 e i 50 anni, specialmente in presenza di familiarità, si raccomanda l’inizio della mammografia, spesso associata all’ecografia, a causa della maggiore densità del tessuto mammario.
Un report recente dell’Osservatorio Malattie Rare ha evidenziato come l’Italia si distingua nell’accesso alle terapie più innovative, ma permangano ancora delle disuguaglianze territoriali nell’accesso agli screening e nell’integrazione dei percorsi di cura. L’obiettivo, pertanto, è quello di uniformare l’offerta sanitaria su tutto il territorio nazionale.
Prevenzione Primaria: Lo scudo protettivo a ogni età
Gli specialisti ribadiscono con forza che la prevenzione inizia ben prima dell’età dello screening. La cosiddetta prevenzione primaria, legata allo stile di vita, è considerata il primo scudo protettivo.
La Dott.ssa Veronica Girardi, Responsabile di Senologia presso l’Istituto Clinico S. Anna, ha recentemente ricordato che circa un tumore su cinque al seno colpisce donne under 50, per le quali lo screening gratuito è meno frequente. In questi casi, la consapevolezza e l’adozione di abitudini salutari sono cruciali:
- Attività Fisica Regolare: Almeno 150 minuti a settimana.
- Alimentazione Equilibrata: Predilezione per una dieta a base vegetale.
- Controllo del Peso Corporeo: Essenziale, soprattutto in post-menopausa.
- Limitazione di Alcol e Fumo.
Inoltre, l’autopalpazione del seno, consigliata fin dai 20 anni, e la conoscenza della propria storia familiare rimangono pilastri fondamentali per riconoscere tempestivamente qualsiasi anomalia e rivolgersi al medico.
L’Urgenza del Supporto Psicologico
Infine, un aspetto emergente è la crescente attenzione al benessere psicologico delle pazienti. Una recente indagine ha rivelato che oltre il 70% delle pazienti con tumore al seno metastatico teme la progressione della malattia. Da qui l’appello per un maggiore riconoscimento e garanzia dei servizi di psico-oncologia all’interno dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA), per offrire un supporto olistico che curi la persona nella sua interezza.
La strada per sconfiggere il tumore al seno è lastricata di ricerca, prevenzione e consapevolezza, con l’obiettivo ultimo di garantire a ogni donna una vita lunga e in salute.