Un albero di Ligustro sradicato in piazza Maria Ausiliatrice a Soverato


I lavori di Piazza Maria Ausiliatrice continuano sotto gli occhi increduli dei passanti.  

Oggi pomeriggio è stato sradicato un albero di Ligustro. Gli addetti ai lavori riferiscono …con l’intento di trapiantarlo. 

La domanda che sorge spontanea è: ma può attecchire un albero senza apparato radicale? 

A nostro avviso questi lavori dovrebbero essere seguiti da un agronomo se la vera intenzione è quella di salvare una pianta. E come se non bastasse, i lavori in corso stanno intaccando e danneggiando gravemente gli apparati radicali di altri alberi che potrebbero essere seriamente compromessi.

 E’ possibile che non si possano eseguire dei lavori così delicati con la coscienza e le competenze necessarie? Si tratta di beni della collettività e di denaro pubblico, non basta “fare”, bisogna “FARE BENE”. Chi si ne assume la responsabilità di lavori mal fatti? 

E ribadiamo: Piazza Maria Ausiliatrice è un luogo identitario, un punto d’incontro e di riferimento per diverse generazioni di soveratesi. E’ necessario rispettare questi aspetti e non stravolgerla, è prioritario rispettare e salvare gli alberi. 

Infine, se non si ha nulla da nascondere, se tutte le procedure sono in regola, perché rispondere “democraticamente” alla nostra legittima richiesta di accesso agli atti inoltrata con PEC lo scorso 12 ottobre? 

Italia Nostra “Paolo Orsi” Soverato – Guardavalle