Una testata in pieno volto, e poi gli accertamenti presso l’ospedale di Catanzaro. Gli insulti lesbofobici sono infatti sfociati nell’aggressione fisica ai danni di una donna, S.C., residente nel comune di Vallefiorita, provincia di Catanzaro.
Un violento episodio di intolleranza e discriminazione avvenuto all’interno del palazzo di residenza della donna, con protagonisti i suoi vicini di casa, a riprova di quanto contesti famigliari e considerati “sicuri” si possano rivelare al contrario pericolosi.
Amnesty International – Circoscrizione Calabria esprime profonda indignazione per l’accaduto e manifesta massima solidarietà con la vittima, sollecitando l’amministrazione comunale di Vallefiorita affinché metta in campo nell’immediato tutti gli strumenti possibili per tutelare la sua incolumità e il rispetto dei suoi diritti fondamentali impegnandosi in maniera concreta per evitare il ripetersi di violenze a sfondo omobitransfobico.