VIDEO | “Giramondo” il nuovo brano di Massi Lepera


v52È trascorso solo qualche mese da quando “Fugace ricordo” di Massi Lepera aveva riscoperto il lato romantico di Catanzaro, girando per i vicoletti più reconditi e i luoghi più noti del capoluogo le scene del suo primo videoclip, e dimostrando al contempo quale fosse il reale attaccamento del cantautore calabrese alle sue radici. Cosa che, come una naturale prosecuzione degli eventi, si ripete con il suo secondo video, che mette in scena il nuovo singolo intitolato “Giramondo”. Un brano che, a differenza del precedente, scritto due anni prima, dimostra anche la versatilità di Lepera, il quale ha cambiato completamente stile e modo di suonare e cantare, raccontando un viaggio virtuale all’interno del globo terracqueo, soprattutto in un periodo, come quello attuale, in cui spostarsi in ogni luogo è divenuto molto agevole e rapido. Un viaggio virtuale, dunque, ma specialmente surreale, che ripercorre luoghi noti e ignoti, soffermandosi non poco anche su sprazzi cittadini di grande rilevanza: basti pensare al famoso ponte Morandi di Catanzaro o a via Indipendenza, rivisitati in maniera assolutamente originale. Il nuovo singolo, uscito nel mese di ottobre, ha visto la sua uscita, anche questa volta, grazie all’assiduo lavoro di collaborazione di numerosi talenti cittadini: in primis la Exence Video Live di John Nistico, il quale ha curato non solo gli arrangiamenti del pezzo, ma anche la regia e il montaggio video, girato negli studi di registrazione Yara Record di Lucio Ranieri. Il brano di Lepera riprende dunque quel suo amore per la città natale tanto verace quanto palese, riproponendo tuttavia alcuni luoghi del capoluogo in maniera completamente differente rispetto al primo videoclip. E così, mentre Fugace ricordo aveva messo in rilievo il lato più dolce e romantico, Giramondo si pone con più irriverenza, tra scene surreali ed effetti di straniamento spazio-temporale, in cui la costante voce del cantautore si fa tramite del messaggio del testo. Un messaggio che, in fondo, dimostra come sia possibile spostarsi da una parte all’altra del mondo non soltanto materialmente, ma anche virtualmente, con la forza dell’immaginazione e della fantasia. A contribuire a ciò sono state efficaci anche alcune tele create anni fa dal medesimo Nistico, che come per un meraviglioso caso del destino si sono incastrate perfettamente al brano di Lepera, creando quella sincronia e sinergia utili a portare avanti l’arte in tutte le sue forme e sfaccettature.


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