Avrebbe costretto, con la violenza, una ragazza ad avere un rapporto sessuale all’interno di un bagno pubblico e, successivamente, l’avrebbe minacciata di morte per obbligarla a mantenere il silenzio.
Il diciassettenne ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale aggravata e minaccia aggravata commessi lo scorso novembre su una ragazza, anch’essa minorenne, è stato individuato e arrestato dagli agenti della polizia di stato del commissariato di pubblica sicurezza di Villa San Giovanni.
Le indagini condotte e coordinate dalla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Reggio Calabria hanno consentito di ricostruire la dinamica del grave gesto e di raccogliere elementi in grado di delineare un quadro indiziario a carico del giovane.
L’A.g inquirente, sulla base degli elementi raccolti, ha potuto così richiedere al giudice per le indagini preliminari presso il tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, l’emissione di un ordinanza di custodia cautelare.
Il provvedimento è stato eseguito, dagli agenti della polizia di stato il 18 dicembre, associando il minore presso l’istituto penale per i minorenni di Catanzaro.