Violenza fisica e psicologica anche mentre era incinta, misura cautelare per il compagno


La misura cautelare arriva nell’imminenza della celebrazione della “giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, e conferma l’estrema importanza di denunciare alle Forze dell’Ordine comportamenti violenti, persecutori o maltrattanti fra le mura domestiche.

Il caso si è verificato a Tropea dove la Squadra mobile ha eseguito la misura di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di un uomo, convivente della vittima.

La donna lo ha denunciato alla Polizia dopo anni di violenze, avvenute anche alla presenza dei figli minori e persino mentre lei era in stato di gravidanza. Aggressioni verbali e fisiche che avevano creato all’interno del nucleo familiare grande sofferenza e un clima di prevaricazione non più sostenibile, anche per la tutela dei minori.

I poliziotti, ascoltata la vittima, hanno svolto minuziose indagini per ricostruire i comportamenti dell’uomo, ascoltando molti testimoni vicini al nucleo familiare, e trovando riscontri in diverse lesioni riportate dalla donna a seguito delle violenze subite nel corso degli anni.

Ieri la Squadra Mobile ha eseguito nei confronti dell’uomo accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia aggravati e di lesioni aggravate, l’obbligo, quotidiano di presentazione presso gli uffici di Polizia.