Visita alla biblioteca comunale “Oreste Borrello”


Decisamente interessante l’uscita didattica per le classi quarta e quinta Primaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice, che, accompagnate dalle insegnanti di classe Laura Celia, Roberta Pica, Agata Ranieri e da Giacomo Carioti del servizio civile, si sono recate stamattina presso la Biblioteca Comunale “Oreste Borrello” di Lamezia Terme, ubicata a Palazzo Nicotera-Severisio, in Piazzetta Tommaso Campanella, nel centro storico dell’ex comune di Nicastro.
Obiettivo primario dell’uscita è stato quello di rendere la Biblioteca un luogo familiare. Ad attendere i bambini c’erano la dottoressa Claudia Brunetti, responsabile del servizio, le impiegate Tiziana Ciambrone e Tiziana Costanzo e i ragazzi del servizio civile Giovanni Mazzei e Katia Rocca che hanno presentato i servizi della Biblioteca, con particolare attenzione ai moduli di iscrizione e prestito, alla consultazione del catalogo, ala ricerca sugli scaffali e alla collocazione dei documenti.
Divisi in due gruppi, i bambini hanno potuto ammirare il piccolo ingresso e, nel chiostro, la sezione dedicata ai ragazzi; al primo piano hanno visitato la sezione specialistica storica “Casa del Libro Antico”, istituita nel 2002 per custodire opere appartenenti alla collezione dei conventi dei Cappuccini e dei Domenicani di Nicastro, tra cui un testo di San Tommaso D’Aquino con postille autografe di Tommaso Campanella.

Quindi la visita è continuata al secondo piano attraverso le sale lettura meravigliosamente affrescate e i locali con scaffale aperto per la libera consultazione dei tanti giovani che ogni giorno studiano a Palazzo Nicotera.
Successivamente le classi e i docenti si sono recati al Museo Archeologico Lametino ubicato al primo piano del complesso Monumentale del San Domenico. Il percorso della visita è iniziato con la sezione preistorica, rappresentata soprattutto dai vari materiali (choppers e industria litica) segni della presenza di agricoltori neolitici nella piana lametina. Hanno potuto osservare i più antichi strumenti utilizzati dai primi cacciatori del paleolitico che abitarono la Calabria, la serie di strumenti in ossidiana e vari frammenti di ceramiche con complessi ed eleganti motivi decorativi geometrici impressi appartenenti al neolitico.
Al termine della visita dopo aver salutato le splendide guide che hanno saputo catalizzare con interessanti notizie tutti i presenti, gli alunni dell’Istituto sono rientrati a scuola contenti della bellissima esperienza vissuta e grati al prof. Giuseppe Villella, docente di lingua inglese, per l’ottima organizzazione dell’uscita didattica.

Agata Ranieri


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