VitAmbiente, a Isca sullo Ionio, tra bellezze naturali, storia e tradizioni locali


Nell’ambito di un ambizioso e lodevole ampio progetto di valorizzazione e tutela del nostro patrimonio ambientale, il direttivo di Vitambiente Catanzaro, con in testa il presidente, avv. Rita Parentela ed il presidente nazionale, avv. Pietro Marino, famiglie ed amici appassionati di ambiente e storia al seguito, sfidando la calura estiva di questi giorni, lo scorso 29 giugno si è recato nell’antico borgo di Isca sullo Ionio.

Com’è noto, infatti, l’Associazione ambientalista nazionale VitAmbiente e la sua articolazione periferica sono particolarmente dedite, con entusiasmo e tenacia, alla riscoperta e promozione dei luoghi e dei borghi “antichi” della Calabria per far riemergere in tutto il loro splendore le bellezze e tradizioni culturali di un tempo che fu, di cui la nostra terra è ricca.

Per l’occasione, il gruppo di partecipanti all’escursione, tra cui diversi ragazzi e bambini, tutti sinceri ed appassionati “turisti”, letteralmente rapiti dai dettagliati racconti della guida, la prof. Gina Nisticò, ha passeggiato per le viuzze dell’antica cittadina in cui oramai vivono soltanto poco più di 200 anime, si è inerpicato tra salite ardite intervallate da brevi soste per ammirare ora panorami mozzafiato, ora antiche costruzioni, tra cui bellissime chiese, ricche di storia.

Gli occasionali escursionisti, si sono soffermati, tra l’altro, ad osservare ammirati alcune fasi della “mielatura” ovvero produzione di miele secondo antiche e particolari metodologie del luogo, ed i più giovani ammaliati ad ascoltare e guardare qualcosa di tanto comune e “normale” un tempo, quanto raro al giorno d’oggi: il ciclo di vita del baco da seta, da cui derivano alcuni stupendi manufatti lavorati a mano secondo antiche metodiche.

Terminata l’interessante passeggiata nella storia locale, tutti gli intervenuti si sono intrattenuti per la consumazione di un pasto a base di prodotti tipici locali, nella splendida cornice naturale della piazzetta antistante la chiesa di San Nicola, da cui è possibile osservare, dall’alto, la vallata che conduce alla moderna frazione a mare, Isca marina, nonché uno scorcio del golfo sottostante.

Un ringraziamento particolare – ha dichiarato Rita Parentela prendendo brevemente la parola al termine della piacevolissima serata – va al dr Vincenzo Mirarchi, giovane sindaco di questo splendido borgo, ed al suo vice Alberto Bevivino, al parroco don Nicola Solano, alla locale pro loco guidata da Antonio Raynal, impeccabili padroni di casa e dall’immancabile affabilità ed ospitalità tipica di queste terre di Calabria, nonché a tutti coloro i quali si sono prodigati per la riuscita di questa splendida serata nell’antico borgo di Isca sullo Ionio. Tra tutti i fautori dell’evento – ha chiosato nel concludere la Parenela – una menzione particolare va a Pietro (ndr, l’avv. Marino) senza la cui intuizione oggi, il circolo non esisterebbe e noi non saremmo qui ad ammirare tutto ciò.

Alla presidente, hanno fatto eco i componenti del direttivo che – nell’unirsi ai ringraziamenti – hanno a loro volta evidenziato la lodevole voglia di fare, la tenacia e la perseveranza di giovani professionisti locali che, resistendo alle sirene di un più facile e probabile successo nelle regioni del nord, hanno deciso di restare qui o di ritornare nei luoghi d’origine dei loro genitori o nonni, per spendere la loro competenza per contribuire alla rivalutazione del contesto storico-culturale di questa terra.
Immancabile, il saluto di Pietro Marino, presidente nazionale di VitAmbiente che, oltre ad unirsi ai sinceri ringraziamenti ai padroni di casa, da amante dell’ambiente e della storia, ha assicurato la sua collaborazione per promuovere il recupero di questo come di altri splendidi borghi antichi del nostro Paese e della nostra bella terra di Calabria, ricca di siti archeologici ed ambientali degni di attenzione, rispetto e rivalutazione.