Anno funesto, e qualche luce


 Non tutti gli anni bisestili sono stati funesti, ma questo 2020 sì, eccome. Verrà ricordato come il tempo del covid, con malati e morti; ma soprattutto con le conseguenze pesantissime sulla vita sociale ed economica.

 La Calabria, già sul lastrico per decenni di pigrizia e di malgoverno, ha subito colpi durissimi.

 Se non bastasse, la morte di Jole Santelli è stata una sventura in sé, e sta evidenziando il vuoto torricelliano delle sedicenti forze politiche, donde il rinvio delle elezioni a d. d. d.

 E ognuno di noi, uno per uno, ha patito e patisce conseguenze esistenziali.

 E siccome ognuno parla per sé, racconto agli amici come sono sopravvissuto all’anno del 29 febbraio. Chi non gli interessa, passi pure a leggere altro.

 Ho pubblicato tre libri, in verità tre riedizioni accresciute, richiestemi dagli editori: Il ritorno degli Eraclidi, Seconda edizione, AR, Avellino, 2020; Controstoria delle Calabrie, Seconda edizione, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2020; Santa Maria di Soverato, Seconda edizione, Soverato, 2020.

 Un articolo al giorno su Soveratoweb. Vari altri su riviste a stampa. Rubrica settimanale tv.

 Mi ha occupato molto il teatro, pur molto condizionato dalle circostanze e dai divieti.

 La Compagnia La chiave, oltre i suoi spettacoli come ha potuto, ha inventato la modalità youtube.

Ci aspettavano a Davoli per Faber, senza il virus.

Nasceva intanto la Compagnia delle Foglie, più giovane e non meno agguerrita. Ecco infatti:

 Gli spettacoli di S. Severina, Chiaravalle, Soverato, Amaroni, richiesti e già fissati, sono stati per ora impediti dalle disposizioni covid.

Rinviato per lo stesso motivo lo spettacolo sui Pepe alla Caserma di Catanzaro.

 Così ho passato il tempo. In mezzo a tutto questo e con tutto questo, ho attaccato a sangue la politica e gli intellettuali, soprattutto calabresi. Intellettuali e politica hanno detto, quasi tutti, di essere perfettamente d’accordo con me, per poi impiparsene nella maniera più rotonda.

 Che faremo, nel 2021? Non affaccio profezie, che, detto in generale e al 99,9%, non ne imbroccano una. Io spero di poter continuare i fatti miei. Gli altri, facciano come pare a loro.

 Ci sarebbe, per esempio, il centenario di Dante con Gioacchino da Fiore: ma figuratevi se in Calabria gliene frega a qualcuno!

Ulderico Nisticò