Escalation di rapine con una pistola, 35enne incastrato dalle telecamere e arrestato


Il 25 gennaio 2024 era riuscito a mettere a segno il primo colpo in danno di una parafarmacia di Castrovillari per poi fermarsi per circa due mesi quando, nel volgere di appena venti giorni, aveva iniziato nuovamente a colpire lo stesso territorio della capitale del Pollino, che ha visto il ripetersi in rapida successione di altri episodi di rapina del tutto analoghi tra loro: un soggetto solitario, con il volto coperto da passamontagna e cappuccio, ma soprattutto che armato di pistola faceva irruzione all’interno di esercizi commerciali in concomitanza dell’orario di chiusura serale impossessandosi dell’incasso.

Un’escalation di rapine che avevano creato particolare allarme nel territorio, percepito immediatamente dalla Procura della Repubblica di Castrovillari e dai Carabinieri che, proprio per arginare gli incresciosi eventi, hanno prontamente attivato un piano coordinato di azione: da un lato sotto il profilo preventivo con l’impiego di numerose pattuglie che proprio nelle ore serali perlustravano il centro castrovillarese e le varie attività commerciali, prendendo contatti diretti con proprietari e dipendenti al fine di rinsaldare quel rapporto di sincera reciproca fiducia ed affidabilità tra forze di polizia e cittadinanza; dall’altro però, sotto il diretto coordinamento di Alessandro D’Alessio, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Castrovillari, i Carabinieri del Nucleo Operativo analizzavano accuratamente le immagini acquisite dagli innumerevoli sistemi di videosorveglianza per ricostruire i vari eventi e individuare l’autore.

È proprio in questo modo che, concordando con la richiesta formulata dalla Procura, il gip del Tribunale di Castrovillari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti C.G., cl. 89, originario di Cassano dello Ionio, indagato – considerata l’attuale fase delle indagini preliminari in virtù degli elementi raccolti – di quattro rapine consumate ed una tentata, tutte commesse a mano armata nel territorio Castrovillarese.