Il calabrese Eugenio Aiello selezionato dalla prestigiosa Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca


Il giovane pianista martiranese fra i tre nuovi maestri collaboratori dell’importante accademia promossa dalla Fondazione Paolo Grassi, tra le scuole di eccellenza nazionale operanti nell’ambito dell’altissima formazione musicale 

MARTIRANO LOMBARDO – Sono stati selezionati tra Martina Franca, Bruxelles e Vienna i nuovi allievi dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, promossa dalla Fondazione Paolo Grassi, in collaborazione con il Festival della Valle d’Itria, e annoverata tra le scuole di eccellenza nazionale operanti nell’ambito dell’altissima formazione musicale.

In seguito alle audizioni svoltesi presso Les Ateliers de la Monnaie di Bruxelles (15-16 gennaio), la Kaisersaal di Vienna (18-19 gennaio) e la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca (9-11 febbraio), a fronte delle oltre duecento candidature pervenute da tutto il mondo, sono stati scelti ventidue allievi cantanti (otto soprani, cinque mezzosoprani, quattro tenori, quattro baritoni e un basso-baritono) e tre allievi maestri collaboratori su tre posti disponibili. In quest’ultima categoria, in particolare, figura anche il nome del M° Eugenio Aiello, classe 2000 di Martirano Lombardo, laureato, con il massimo dei voti e lode, in pianoforte al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.

Un traguardo prestigioso giunto al termine di un lungo percorso avviato all’età di nove anni, che nel tempo ha portato il giovane pianista martiranese a vincere numerosi premi in concorsi internazionali di musica, sia in veste di solista sia come componente di ensemble cameristici, a intraprendere una florida attività concertistica in tutta la regione e a ricoprire il ruolo di docente di pianoforte presso l’Associazione Musicale “Amici della Musica” di San Mango D’Aquino (Cz).

Un background ora arricchito dall’importante approdo all’Accademia “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, una delle principali realtà italiane a fornire a giovani cantanti lirici una formazione altamente specifica nei diversi aspetti della tecnica, dello stile e dell’interpretazione del Belcanto italiano (da Monteverdi al protoromanticismo), senza trascurare l’analisi e la pratica di studio in ambiti diversi del teatro musicale occidentale, tra i quali le più diverse espressioni della contemporaneità.

I corsi di alto perfezionamento lirico della Fondazione Paolo Grassi, cui si aggiungeranno delle giornate di work-experience durante il 50° Festival della Valle d’Itria e in concerti e produzioni musicali promosse dalla stessa Fondazione, partiranno il prossimo 15 aprile e vedranno impegnati venticinque giovani artisti provenienti da Italia, Belgio, Francia, Spagna, Ungheria, Russia, Ucraina, Giappone e Nuova Zelanda.