Il Soveratese si conferma anche come luogo ideale per delle belle Storie


Fabio e Davide due giovani che amano lo sport che grazie ai social hanno conosciuto Soverato e curiosando tra le foto e commenti positivi hanno deciso di farci un salto. Scopriamo insieme i profili di questi 2 giovani sportivi che hanno una cosa in comune che lascio a voi il compito di scoprire e possibilmente scrivere alla fine un commento.

Spero che i 2 possano incuriosire anche voi.
La prima esplorazione del nostro comprensorio Jonico è avvenuto con una veloce visita a novembre scorso dove io ho avuto l’opportunità di conoscerli (nella palestra dove io mi alleno) In quella occasione Davide e Fabio ammirando le meraviglie del luogo hanno pensato bene di ritornarci per un soggiorno di 3 giorni dal 1 al 4 giugno.
Ho chiesto ai 2 ragazzi il loro percorso di vita quotidiana in quel del bresciano, provincia che offre tante possibilità di lavoro e anche tante attività ricreative.

Davide già all’età di 16 anni ha iniziato a lavorare nelle stalle di un’azienda zootecnica e per 3 anni il suo turno di lavoro consisteva nell’essere in stalla a mungere dalle 3 di notte fino alle 7 del mattino per poi ritornarci dalle 10 alle 16 per le pulizie e la sistemazione delle vacche (pulizie, fieno, acqua e mangime) Naturalmente Davide ha cercato nel tempo di trovare un lavoro più compatibile con quella che è la sua passione della vita, il Bodybuilding, è così che Davide riesce a passare una selezione molto rigida in Augusta (gruppo Leonardo) per lavorarci come operaio dove ancora oggi felicemente presta la sua opera come lavoratore di allestimenti e cablaggi degli elicotteri.

Un lavoro questo di grande responsabilità che lo gratifica anche economicamente senza pensare certo che sia meno faticoso o impegnativo del primo in stalla, certo più comodo per gli orari (no lavoro notturno..) Davide ci ha raccontato con orgoglio il suo percorso senza mai lamentarsi delle levatacce e dello stipendio in stalla, lo ha fatto e basta,anche spesso in condizioni proibitive durante l’inverno (a -15 gradi..) dovendosi svegliare in piena notte per l’impegno assunto. Oggi Davide porta avanti anche un progetto di preparazione alle competizioni di Bodybuilding che presto lo vedrà protagonista a livello nazionale!

Fabio Barbieri ha un’altra bella storia di lavoro da raccontare, Fabio si allena da 3 anni con Davide e condivide con lui molti momenti tra attività sportiva ma anche spesso ricreativa.

Una bella amicizia che li unisce nei principi di rispetto per gli altri, educazione e gratitudine ma soprattutto voglia di costruirsi un futuro sereno senza aspettare il Babbo.

Ecco una breve presentazione anche di Fabio.
“Mi presento, mi chiamo Fabio Barbieri, ho 26 anni ho frequentato la scuola superiore di ragioneria indirizzo programmatore a Verolanuova (Brescia)
Finito gli studi nel 2017 a luglio e ad agosto ho iniziato a lavorare per 4 anni per la sammontana consegnavo merce ai bar e ristoranti e poi anche come addetto al magazzino per 8 ore al giorno tutti i giorni,anche se la paga non era granché perché era legata a obbiettivi di vendita, questo lavoro mi ha permesso di imparare tante cose e costruire relazioni con tanti piccoli imprenditori, ognuno di loro un mondo diverso, il lavoro di tentata vendita ti restituisce uno spaccato di vita reale pazzesco!
Per quanche mese ho fatto un doppio lavoro per arrotondare dal mercoledì alla domenica lavoravo in pizzeria come pizzaiolo.

Da ragazzo durante gli anni di scuola in estate ho sempre aiutato mio padre nella sua azienda di ciabatte. Non sono mancate le esperienze nel mondo ricreativo, prima di iniziare a frequentare la palestra ho sempre contribuito a svolgere con molto piacere il ruolo di animatore per colonie e grest per l’oratorio della mia comunità.

Da novembre 2021 ho iniziato a lavorare presso una fonderia di ottone addetto al taglio e finitura, ottimo stipendio ma grandi responsabilità nella gestione dei tagli e lavorazioni di componenti ferrosi. Questo lavoro è molto duro ma mi da’ là possibilità di una maggiore serenità economica e anche di tempo libero da dedicare in serata alla palestra!

Quanto è importante l’impegno dei nostri giovani nel mondo del lavoro o dello studio? Impegnarsi vuol dire stimolare la creatività, il senso della condivisione, il rispetto delle regole e perché no, il senso del denaro, il valore che esso genera nel programmare obbiettivi di vita che sia quello di un progetto familiare o quello di potersi permettere delle soddisfazioni di tipo materiale (auto, viaggi, casa ecc..) Ovvio starete pensando..non sempre cari amici, osservate quanti tra di noi conoscenti e non sempre lì a lamentarsi fino al punto di guardarsi allo specchio e scoprire che il dito puntato è propio su se stessi. Grazie Davide e grazie Fabio, buona vita a voi! Vi aspettiamo presto di nuovo a Soverato.

Lucio P.